Messina, Notte della Cultura 2014: le iniziative dell’associazione “Antonello da Messina”

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La “Notte di Antonello” del 15 febbraio, che celebra l’anniversario della morte del pittore che porta il nome di Messina nel mondo, si sviluppa in modo poliedrico e articolato attraverso una serie di eventi, concerti, letture, conferenze, allestimenti, manifestazioni che vogliono omaggiare la figura del sommo pittore e dei suoi luoghi di riferimento, con particolare riferimento all’antica via dei Monasteri, oggi via XIV Maggio, e al quartiere dei Sicofanti,sede della casa e della bottega di Antonello, in un “Itinerario Antonelliano” che ha come fulcro il Palazzo della Cultura dedicato all’artista.

Il programma dell’evento dal titolo Antonellus Messaneus.  Progetto  Itinerante fra Mostra, musica e animazioni letterarie nella “Via di Antonello” – promosso dall’Associazione culturale “Antonello da Messina” prevede alle 19 al foyer del Palazzo della Cultura l’inaugurazione della “Notte di Antonello” con l’allestimento della Mostra didattica delle Riproduzioni delle opere di Antonello, che viene donata alla città dall’Associazione “Antonello” che ha opera a Roma da 40 anni. La mostra, inaugurata alla Basilica di S.Maria degli Angeli di Roma nel 1998 dal presidente Scalfaro, rappresenta un unicum straordinario dove è possibile ammirare in un unico sito i 50 capolavori antonelliani sparsi nel mondo e vuole segnare il centro di promozione dell’arte antonelliana, della cultura messinese, un’occasione di turismo culturale e fulcro di un itinerario antonelliano. La manifestazione di inaugurazione della Mostra, condotta da Milena Romeo (dell’ass. “Antonello”), prevede gli interventi del sindaco Renato Accorinti, dell’assessore alla Cultura Tonino Perna, del coordinatore della sede delegata dell’Antonello Sergio Di Giacomo, dello storico Salvatore Bottari, dell’”Osservatorio Antonelliano”, che evidenzierà il rapporto tra Antonello e la sua città, dello scrittore Domenico Cacopardo, che si soffermerà sulla diffusione della figura di Antonello nel mondo.Seguiranno le letture “antonelliane” con brani di suggestivi testi letterari di Sciascia (“L’ordine delle somiglianze”), Campanile (“Gli Ignoti”), Perec (“Il condottiero”) e un omaggio a Vincenzo Consolo, con  brani letti e evocati dai due attori messinesi Luca Fiorino e da Daniele Gonciaruk, accompagnati dalle musiche classiche del “Trio Ars Vetus” composto dal maestro Antero e Joseph Arena, al violino, e Maria Assunta Munafò, al clavicembalo. Due buffet tematici verranno allestiti dall’Istituto “Antonello”.

Dalle 21,00, nella saletta del primo piano del Palacultura, conferenza di Nino Principato dedicato al “codice Antonello” e alle sorprendenti teorie legate al rapporto tra Antonello e S.Eustochia e alla simbologia delle opere antonelliane, seguito dall’intervento dell’ing Villari e da un dibattito su Antonello e l’identità urbana di Messina moderato da Sergio Di Giacomo e Giuseppe Ruggeri (letture di V.Ciccocioppo). Dalle 21,30 l’Itinerario Antonelliano si sviluppa al Monte di Pietà (dove verrà allestita un’esposizione degli stemmi delle famiglie rappresentate oggi nell’Arciconfraternita degli Azzurri) con Letture Antonelliane curate dall’attrice Ivana Zimbaro insieme al musicista Francesco Paolo Maimone, seguiti dal duo Pitali-Tusa e dalla performance teatrale Il sorriso dell’Ignoto marinaio tratte da Consolo a cura di Giovanni Boncoddo e Angelo Savasta con gli attori della Nuova Compagnia dei Giovani, con manifestazioni che comprende videoproiezioni, recital e concerti in costume; alla Chiesa delle Barette dell’Arciconfraternita degli Azzuri, “Lettura Antonelliana” con Giovanni Di Giacomo, seguito dal concerto della Corale S. Maria dei Miracoli  di Sperone del Maestro Giacomo Arena e dal duo di chitarre Fagà-Leonardi. Del Circuito fa parte la Biblioteca Regionale, che sarà aperta al pubblico dalle ore 20 con allestimento di una rassegna di libri rari su Antonello e l’arte rinascimentale, e dalle 22 incontro moderato dal direttore Sergio Todesco, “Lettura Antonelliana” con il noto attore Antonio Lo Presti e conferenza storica in collaborazione con la Comunità Ellenica dello Stretto con la relazione di Carmelo Micalizzi sulle origini storiche e toponomastiche del quartiere Sicofanti.

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