Il Coordinamento Nazionale Antimafia “Riferimenti” chiede lo scioglimento per mafia del Comune di Limbadi (VV)

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Il Coordinamento Nazionale Antimafia “Riferimenti”, si chiede come mai non si sia provveduto ancora allo scioglimento del Comune di Limbadi quando dagli atti della Commissione d’accesso al Comune , si evincerebbe il coinvolgimento della cosca Mancuso , nella campagna elettorale per le comunali, e che l’affidamento di servizi avrebbe rappresentato “indice di condizionamento mafioso”, nonché atti prodotti dagli uffici comunali stessi.

“L’amore” per la politica dei Mancuso, tanto da spingerli a mettere il naso nella campagna elettorale del 2011 , era già emersa negli atti dell’inchiesta Black money, condotta da Dda e squadra mobile di Catanzaro.

La lotta alla ‘ndrangheta in Calabria, riguarda soprattutto il connubio mafia-politica.

Se ancora si finge di non vedere e non sapere, è inutile che i governanti facciano grandi proclami di impegno, se a questi non seguono i fatti per evidente carenza di volontà politica.

La Calabria sarà destinata a rimanere in balia di un potere malsano , vera linfa della criminalità organizzata.

E’ ora di squarciare la cappa pesante che domina la regione, colpendo la “zona grigia” che permette alla ‘ndrangheta di decidere le sorti di una terra, lasciandola emarginata e senza diritti.

Il Coordinamento Nazionale Antimafia “Riferimenti” , nel porre all’attenzione del giornalismo di inchiesta regionale e nazionale, la questione , chiede a gran voce lo scioglimento per mafia del Comune di Limbadi, se è vero che dalle indagini dei Commissari , scaturirebbero tutti gli elementi necessari.

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