Palermo, Gesip: i sindacati unitariamente richiedono incontro al sindaco

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“Ieri le organizzazioni sindacali, unitariamente, con la sottoscrizione dell’accordo per soli sei mesi – dice Salvo Barone dell’Ugl – hanno dimostrato grande senso di responsabilità nei confronti dei lavoratori prima e della cittadinanza poi, nonostante l’assenza del sindaco, la cui presenza era stata invece più volte richiesta. Si auspica che dal 3 gennaio si possa intraprendere un nuovo percorso, caratterizzato da una concertazione democratica perché questo sarà l’ultimo accordo che sottoscriveremo attraverso decisioni unilaterali che non saranno più consentite. In ogni caso l’aver accettato solo sei mesi di cassa integrazione, senza che la stessa sia subordinata ad alcun protocollo ministeriale che disconosciamo nella sua interezza, ed essere riusciti a non farci ingabbiare dall’amministrazione attraverso il mancato accordo di giorno 23, nel quale era prevista Cig fino al 2017 con relative riduzioni dell’indennità, è un passo avanti che non può in ogni caso prescindere da una integrazione in termini di orario di lavoro e conseguente retribuzione da attivare immediatamente e da un percorso di riorganizzazione di tutte le partecipate. Considerazioni queste ultime già sottoposto all’attenzione del sindaco che, poco prima della sottoscrizione della cassa, attraverso una nota ha confermato la propria disponibilità . Speriamo che adesso alle parole dette e scritte corrispondano fatti concreti a favore dei lavoratori, che stanno vivendo questa vertenza come un’immensa tragedia familiare”

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