Sicilia, minacce a Di Matteo. Dubbi del Coordinamento nazionale antimafia Riferimenti

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Adriana Musella ,presidente del Coordinamento Nazionale Antimafia Riferimenti, esprime perplessita’ sulle minacce fatte da Riina al pm palermitano Di Matteo chiedendosi se siano le stesse davvero attribuibili al pluriottantenne ergastolano o se. Invece, non sia in azione il sistema criminale. “L’esperienza,dichiara Musella ci ha insegnato ad essere diffidenti.
Ricordiamo per tutti i delitti di Borsellino e Falcone,dovuti,certo alla mafia ma non solo.”
La Presidente di Riferimenti si chiede quale interesse potrebbe avere il Riina ad uccidere Di Matteo e i suoi colleghi,essendo,ormai condannato a vita e avanza dubbi ,invece ,sul famoso “sistema ” che rischia essere smascherato proprio dal processo in corso sulla trattativa Stato-Mafia.
Anche in questo caso,secondo Adriana Musella,la mafia non potrebbe essere che una delle due facce della medaglia che intima a Di Matteo di fermarsi.

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