Reggio, i Rangers d’Italia hanno recuperato un’aquila ferita da pallini a Cannavò (Foto)

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Nella serata del 15 ottobre personale delle Guardie Zoofile dei Rangers d’Italia ha raccolto la segnalazione del signor Umberto Scopelliti, il quale ha indicato la presenza di un’aquila, in difficoltà perchè ferità, a Cannavò, frazione di Reggio Calabria. Le Guardie dei Rangers d’Italia, guidate dal Capo Nucleo Natale Valore, subito attivatesi, grazie alla solerte segnalazione del signor Scopelliti sono riuscite a recuperare il rapace. L’intervento è stato effettuato con ogni accortezza imposta dalla circostanza, potendo accertare che l’uccello era stato attinto da pallini esplosi da ignoti. Superate le prime fasi, l’aquila è stata consegnata al personale della Polizia Provinciale di Reggio che con l’immancabile disponibilità e sensibilità sempre dimostrate, ha provveduto al trasferimento presso il Centro Animali Selvatici di Messina. L’ Aquila Minore (nome scientifico: Hieraaetus pennatus) appartiene all’ordine dei Falconiformes, Famiglia: Accipitridae. Alla vista molto più piccola dell’Aquila reale, infatti la massima apertura alare non supera di solito i 130 cm per una lunghezza di poco superiore al mezzo metro, l’Aquila minore in Italia è fondamentalmente un rapace migratore, che dalle aree di nidificazione poste nell’Europa centrale, ma soprattutto in Spagna, si sposta lungo la penisola per raggiungere l’Africa settentrionale e subsahariana. Non mancano episodi di svernamento nel nostro Paese. In Italia, l’area di svernamento accertata e – di recente – scelta dall’Aquila minore con una certa regolarità è la Sicilia, dove l’inverno è breve e piuttosto mite. Gran parte del piumaggio di questo rapace si presenta castano, con sfumature nerastre nelle parti superiori e parti più chiare che connotano ventre e piume del volo. Caccia piccoli mammiferi, roditori ed altri uccelli. I Rangers d’Italia sottolineano che, il ferimento dell’Aquila minore rappresenta un’azione sconsiderata, oltre che reato penalmente sanzionato trattandosi di specie particolarmente protetta.

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