Capo d’Orlando (Me): lo sport contro il vizio del fumo, l’Orlandina calcio incontra i giovani nelle scuole

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Grande successo per il “Progetto scuola” che ieri mattina è stato presentato presso l’I.I.S. “Lucio Piccolo” di Capo d’Orlando dal Presidente dell’Orlandina calcio Massimo Romagnoli e dagli insegnanti di educazione fisica Lelio Liuzzo e Giusi Lo Sciuto ed inserito nel piano dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2013/14.

L’iniziativa, che si prefigge la lotta al fumo attraverso lo sport, nasce dal risultato di alcuni studi che evidenziano che i fumatori con una regolare attività fisica (15 minuti al giorno) hanno il doppio delle probabilità di smettere di fumare e il rischio del 43% in meno di ricaderci, rispetto a coloro che non praticano nessuno sport.

L’incontro, che ha visto la partecipazione anche della Vicepresidente dell’Orlandina calcio Cristina Carianni, del Dott. Renato Mangano e dei calciatori Pandolfo e Martusciello, ha registrato un forte entusiasmo da parte degli alunni dell’istituto scolastico che si sono fin da subito confrontati con gli ospiti cercando di carpire i segreti che li hanno portati al successo nel calcio e nella vita.

“Fumo e sport, soprattutto a livello professionistico, sono incompatibili – ha dichiarato il presidente Romagnolile dipendenze da qualunque tipo di sostanza inficiano, infatti, ogni tipo di prestazione fisica. Chi vuole fare attività fisica per molti anni e divertirsi non può dipendere dal fumo. Bisogna imparare a rispettare il proprio corpo e trattarlo bene sin da giovani”.

Le attività previste nel progetto scuola includono oltre al già avvenuto dibattito con il presidente e i giocatori della NFC Orlandina, due incontri con il medico e due partite di calcetto, mentre le metodologie utilizzate saranno proiezioni di filmati e foto e l’impiego di test valutativi e di fogli informativi contenenti informazioni specifiche che consentano di riflettere e rimettere più facilmente in discussione alcune false credenze sul fumo.

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