Aspromonte, pastore arrestato per incendio doloso: l’aveva già fatto 9 anni fa, i dettagli

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Il 59enne arrestato stamane dal Corpo forestale dello Stato e residente a Roghudi (RC) aveva già provocato un incendio boschivo doloso nel 2003. Quello di oggi ha interessato una superficie boscata di circa 2.000 metri quadri. Durante lo svolgimento di un controllo finalizzato all’attivita’ di prevenzione generale e repressione dei reati in danno all’ambiente, il personale del comando stazione di Melito Porto Salvo (RC), in servizio in localita’ San Giovanni, ha notato colonne di fumo che si innalzavano all’interno di un bosco di eucalipto. L’uomo si trovava a distanza di pochi metri dal luogo della colonna di fumo e ha dichiarato di avere appiccato il fuoco consegnando spontaneamente l’accendino con cui aveva appena compiuto il reato. L’incendiario e’ stato posto agli arresti domiciliari. Come anticipato, l’uomo, già nel 2003,  era stato trovato ad appiccare il fuoco in una zona boscata posta nelle immediate vicinanze dell’area interessata dagli ultimi avvenimenti. In questo caso, le motivazioni che hanno spinto l’uomo ad appiccare l’incendio, sono relative al profitto che lo stesso avrebbe tratto dalla propagazione dell’incendio e dalla conseguente crescita di erba verde idonea all’alimentazione del proprio gregge.

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