Il progetto “Mafia No” sbarca in Messico (FOTO)

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Dal cuore della Piana di Gioia Tauro fino al lontanissimo Messico. mafiaNO valica i Confini Nazionali e si presenta ai rappresentanti del Governo Messicano. In occasione del 203esimo anniversario dell’Indipendenza Nazionale Messicana, Sua Eccellenza il Signor Miguel Ruíz-Cabanas Izquierdo, Ambasciatore del Messico presso il Governo della Repubblica Italiana e Rappresentante Permanente presso FAO, FIDA e PMA, ha invitato e ricevuto una delegazione di mafiaNO presso i locali dell’Ambasciata, a Roma, dove si è tenuto un ricevimento ufficiale. Alle ore 13.00 del giorno 13 settembre 2013 i cancelli dell’Ambasciata si sono aperti per consentire ad una folta e nobile schiera di autorevoli invitati di partecipare ai festeggiamenti organizzati per l’importante Evento Nazionale.
Nino Spirlì, ideatore del progetto etico mafiaNO, ha consegnato in segno di fratellanza e collaborazione all’Ambasciatore una targa in legno d’ulivo creata appositamente da due artisti taurianovesi. Il maestro Michele Arcuri ha intagliato nel pregiato legno d’ulivo il bollino etico mafiaNO e il maestro orafo Luigi Smonetti lo ha arricchito con una targa in argento massiccio dedicata alla celebrazione dell’anniversario dell’Indipendenza Messicana. Nel consegnare la targa e una confezione di torroni artigianali, eccellenza tutta Taurianovese, Nino Spirlì ha ringraziato per l’invito e per la familiare ospitalità. L’Ambasciatore Miguel Ruíz-Cabanas Izquierdo, sempre più interessato al progetto etico mafiaNO, ha confermato la propria disponibilità personale e istituzionale per future collaborazioni. A partire dalla prossima campagna sociale “Stop al rapimento degli ulivi” per la quale ha accettato l’invito a visitare la Calabria e, soprattutto, i secolari boschi di ulivi della Piana.
“L’onore di essere stati ricevuti in amicizia dalle Massime Rappresentanze Messicane in suolo Italiano e’ pari alla soddisfazione che provo e proviamo nel continuare una lotta che sentiamo forte dentro di noi e che porterà la Calabria ad abbandonare le ultime squame nere di una corazza che per troppo tempo l’ha fatta etichettare come terra madre di tutte le mafie. – Nino Spirlì aggiunge – l’Arte, la Cultura e la Forza del Popolo Calabrese meritano questi grandi riconoscimenti. Ringrazio ancora la Signora Laura Mora Barreto, Primo Segretario d’Ambasciata, responsabile degli Affari Politici, per l’inossidabilità della Sua amicizia nei nostri confronti, dimostrata già dal primo incontro, avvenuto nelle sale del Campidoglio in occasione del convegno internazionale sulla globalizzazione delle professionalità.” A seguire gli Inni Nazionali, l’Alza Bandiera, il discorso dell’Ambasciatore, un ricco buffet e uno spettacolo di Mariachi, che ha contribuito a far aumentare l’emozione in tutti i presenti.

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