Mafia, confermata la condanna per l’ex Gip di Messina, Marcello Mondello

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Nell’ambito del processo per le presunte irregolarita’ nella gestione del boss pentito Luigi Sparacio, la sentenza d’appello vede confermata la condanna a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa dell’ex Gip di Messina, Marcello Mondello. Per il magistrato della Dda di Messina, Giovanni Lembo, il reato è caduto in prescrizione. I giudici della Corte d’appello di Catania, infatti, hanno ritenuto non applicabile l’aggravante mafiosa al reato di favoreggiamento contestato all’ex sostituto procuratore della Dda e hanno percio’ dichiarato prescritta l’accusa. Il magistrato, che in primo grado era stato condannato a cinque anni, e’ stato inoltre assolto, perche’ il fatto non costituisce reato, dall’imputazione di calunnia. Per il maresciallo dei carabinieri Antonio Princi si è avuta l’assoluzione. Confermata, per il resto, la sentenza di primo grado, e quindi anche la condanna a sei anni e quattro mesi all’ex collaboratore Luigi Sparacio, che non aveva presentato ricorso. Nel fascicolo figurava anche l’imprenditore Michelangelo Alfano, suicidatosi nel novembre del 2005. La prima sentenza era stata pronunciata il 10 gennaio del 2008 dalla prima sezione penale del Tribunale di Catania.

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