Almeno altri 5 giorni di protesta e blocchi, adesso la Sicilia è davvero in ginocchio

StrettoWeb

Proseguirà almeno fino al 25 gennaio la protesta degli autotrasportatori in Sicilia. Il fermo doveva terminare oggi a mezzanotte, ma Forza D’urto avrebbe ottenuto dalle questure una proroga. Una doccia gelata per i siciliani già in crisi dopo i cinque giorni di protesta che hanno messo in ginocchio l’Isola, lasciando a secco i distributori di carburante e svuotando gli scaffali dei supermercati.

Tramite la pagina ufficiale del Movimento dei Forconi di Facebook, Martino Morsello, il responsabile del Movimento, ha pubblicato il seguente comunicato: “È urgente che riprende normalmente il trasporto merci in Sicilia. In attesa che si definisca l’incontro tra il presidente della regione sicilia Lombardo e il governo e una delegazione dei manifestanti per affrontare IL CASO SICILIA che sta vedendo tutti i siciliani protagonisti di un reale cambiamento per la salvezza dell’isola. Oggi più che mai bisogna evitare spaccature con i nostri produttori …che già sono stati costretti dagli elevati costi di produzione ad essere in uno stato comatoso. La nostra protesta deve essere nei presidi in modo visibile facendo scorrere normalmente tutti i mezzi compresi quelli che caricano merci e contribuiscono al reddito delle aziende.

Evitiamo qualsiasi strumentalizzazione che possa danneggiare l’immagine del Movimento dei Forconi e della Sicilia stessa. La protesta pacifica è prevista fino al giorno 26 gennaio 2012.

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