Sin dall’inizio dei lavori si è creata una situazione di potenziale pericolo per i pedoni giacché non è stato realizzato un idoneo percorso riservato agli stessi. Una ulteriore situazione di pericolosità per la circolazione stradale è stata determinata sulla Ss 106 durante l’intervento di rifunzionalità dell’incrocio perché è stata ristretta la carreggiata. Nei primi giorni dello scorso mese di ottobre il conducente di un’autovettura Citroen C3 che viaggiava da Melito per Reggio, giunto all’altezza della strettoia dell’entrata per Lazzaro Sud nel ridurre la velocità del mezzo onde evitare di travolgere una donna che percorreva il pericolosissimo tratto in bicicletta veniva tamponato da altro veicolo. E’ intervenuta una pattuglia dei Carabinieri di Melito PS e un’ambulanza i cui sanitari hanno provveduto a trasportare presso gli ospedali di Reggio Calabria il conducente della C3 con il proprio figlio che si trovava a bordo del mezzo.
Vogliamo sapere se sono stati previste penali per il ritardo della consegna dell’opera e se è stato previsto una forma di indennizzo per i commercianti della zona così tanto penalizzati dal protrarsi dell’interruzione del tratto stradale. Sembra che ci si è dimenticati che il tratto viario -Corso Italia-risulta vitale per lo sviluppo del paese e ci saremmo aspettati un deciso e diretto intervento da parte dell’Amministrazione comunale non solo per sollecitare la conclusione dei lavori, ma per procedere alla verifica dell’impianto di illuminazione ricadente sul realizzando marciapiede, con particolare riferimento allo stato di conservazione dei pali metallici all’incastro nel terreno che potrebbero essere stati aggrediti dalla ruggine e pertanto potrebbero mancare le iniziali condizioni di resistenza agli sforzi, quindi andrebbero sostituiti e non cementati alla base come è stato fatto. Era ed è necessario eseguire la verifica di stabilità dei pali dell’illuminazione pubblica in quanto alcuni di essi presentano una accentuata inclinazione e altri sono stati incoscientemente legati con dei tiranti di ferro a degli alberi, di conseguenza i rami degli alberi mossi dal forte vento provocano delle azioni che potrebbero determinare il crollo dell’impianto d’ illuminazione.