Sanremo 2023, Chiara Ferragni si mette a nudo: dal vestito alla lettera a se stessa bambina

Chiara Ferragni sorprende nella 'seconda serata' del Festival: abito disegnato sulle forme del suo corpo, poi la lettera strappalacrime a se stessa bambina

StrettoWeb

Chiara Ferragni è la donna più attesa di Sanremo 2023 e se nelle fasi iniziali della puntata inaugurale è apparsa un po’ emozionata ed impacciata, con il passare del tempo ha preso confidenza con il palco al punto da… mettersi a nudo. Completamente, o quasi. “Vi tranquillizzo io” ha esclamato scendendo le scale apparentemente nuda, fra la sorpresa di Amadeus, Gianni Morandi, il pubblico in sala e quello a casa.

Si tratta di un vestito disegnato sul mio corpo“. Tradotto: era vestita, con un abito che la raffigurava nuda. Un po’ contorto, ma l’immagine aiuta la comprensione. La scelta è quella di lanciare un messaggio forte: il corpo di una donna non dovrebbe mai farla vergognare. Chiara Ferragni ha devoluto il suo intero cachet in beneficenza a un’associazione contro la violenza sulle donne ed è sempre in prima linea contro ogni discriminazione e ogni forma di violenza, con una particolare attenzione per quelle legate al genere.

Successivamente, con la voce rotta dal pianto, ha letto una lettera a se stessa bambina, parlando a cuore aperto delle sue paure, delle sue ansie, delle sue insicurezze. Di tutte le volte che si è sentita “non abbastanza“, di tutte le volte che si è sentita inadatta, o non all’altezza. Delle difficoltà di diventare mamma, ma anche della gioia di avere i figli. Un carezza alla piccola Chiara, fatta con la maturità di una donna che sta crescendo e tutt’ora, sul palco di Sanremo, continua a non sentirsi “abbastanza”, ma si gode ugualmente il momento.

Ciao bimba, ho deciso di scriverti una lettera, ogni volta che penso a te mi viene da piangere, forse perché mi manchi, vorrei farti venire fuori un po’ di più e farti vedere quella che sono oggi. – afferma con la voce rotta dal pianto la Ferragni – È una bella sensazione essere ammirata da molte persone, poi sai, non piaccio proprio a tutti. Vuoi sapere un po’ del tuo futuro? Ho sempre cercato di renderti fiera. Tutto quello che ho fatto l’ho fatto per te, per la bambina che ero, e in tutto quello che ho fatto c’era un pensiero, di non sentirmi abbastanza. Vorrei dirti innanzitutto questo: sei abbastanza, lo sei sempre stata, tutte quelle volte che non ti sei sentita abbastanza brava, abbastanza forte, abbastanza bella, lo eri. Le sfide più importanti sono sempre nella nostra testa e solo con noi stessi. Goditi il vento, goditi i momenti, piangi, arrabbiati, urla se devi. Un amico un giorno mi ha detto che nessuno fa la fila per delle montagne russe piatte. Vivile tutte senza paura, anche se la paura ti accompagnerà tante di quelle volte che perderai il conto, ma se una cosa ti fa paura probabilmente è la cosa giusta da fare“.

Diventerai mamma – aggiunge in un altro passaggio – e gli unici che potranno dare un giudizio saranno i tuoi figli. Quando diventi mamma però sarai ritenuta solo una mamma, e pensaci: quante volte la società fa sentire in colpa una donna perché per lavorare è lontana dai figli? Sempre. Quante volte succede per gli uomini? Mai. Ma se tu fai tutto per i tuoi figli, sei una brava madre, magari non perfetta, ma brava. Da donna dovrai affrontare tante battaglie, come non poter vivere liberamente il tuo corpo, perché se lo nascondi sei una suora, se lo mostri sei una troia. Essere una donna non è un limite, dillo, gridalo, io ci sto provando. Alla fine andrà tutto bene, e sono fiera di te“.

Dillo, dillo alle tue amiche e gridatelo ogni giorno per cambiare le cose. Io lo sto facendo anche in questo momento“.

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