Superlega, escludere Juventus, Inter e Milan dalla Serie A: la posizione UEFA e la protesta degli altri club

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Evelina Christillin, membro del Board UEFA-FIFA, parla apertamente di esclusione dai campionati per i club che hanno aderito alla Superlega

Dopo la ‘rivoluzione’ attuata nella notte fra il 18 e il 19 aprile, nella quale 12 potenze del calcio europeo hanno deciso di creare la Superlega, nuova competizione che racchiude l’èlite del calcio ‘di diritto’ e non per meritocrazia, escludendo di fatto i club dal medio-alto livello in giù, arrivano le prime ipotesi sulla dura risposta dell’UEFA. Risposta davvero dura. Intervistata a ‘Otto e Mezzo’ su La7, Evelina Christillin, membro del Board UEFA-FIFA, ha parlato chiaramente di esclusione dai campionati delle squadre partecipanti alla Superlega: “abbiamo deciso che per noi la Super Lega non esiste. Domani abbiamo un nuovo congresso e venerdì il comitato esecutivo. Sono qui con Gravina. L’ordinamento parla chiaro: chi partecipa alla Superlega è fuori dai rispettivi campionati. Vogliono creare un modello per ricchi stile NBA. Spenderebbero solo soldi per prendere i giocatori migliori, che andrebbero a Raiola e ai giocatori. Agnelli? Non l’ho sentito. C’è il suo posto vuoto li. Lo abbiamo aspettato ma non è venuto. Che cosa gli direi? Che mi dispiace. Che ha preso una decisione non giusta”.

In Italia dunque Juventus, Inter e Milan dovrebbero abbandonare il campionato di Serie A. Un danno enorme per il massimo campionato italiano che perderebbe le 3 squadre più rappresentative, nonchè quelle che vanno ad intercettare la stragrande maggioranza dei tifosi italiani ed esteri che seguono le gare di Serie A. Oltre al danno, si aggiunge la beffa per l’Inter ormai lanciatissima verso lo scudetto che manca dai tempi del Triplete. La richiesta di esclusione sarebbe già stata effettuata da Atalanta e Cagliari, ma non dal Verona, inizialmente citato insieme alle altre due squadre ma che ha successivamente smentito. Segnale di un forte malcontento fra i club minori.

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