Psu, pasticcio a Palazzo San Giorgio: il Comune di Reggio Calabria deve restituire alla Regione 3,5 milioni

Psu: l'amministrazione comunale di Reggio Calabria deve restituire un ingente somma alla Regione entro e non oltre 30 giorni

Mazzata per il comune di Reggio Calabria e danno procurato da parte dell’amministrazione comunale intenta più a discutere al suo interno che ad occuparsi di questioni collettive. Palazzo San Giorgio deve restituire la somma di 3,5 milioni (3.466.954,73 per l’esattezza) alla Regione Calabria, parte dei fondi europei dal Por-Fesr 2000/2006, ricevuti per il Programma di Sviluppo Urbano (Psu) ma mai rendicontati, quindi non spesi. Con una comunicazione del 10 dicembre scorso, il dipartimento ambientale e paesaggio della Cittadella ha intimato la restituzione delle somme entro e non oltre 30 giorni altrimenti “si procederà mediante esecuzione forzata per il recupero coattivo della somma ingiunta”.

Nel decreto dirigenziale c’è scritto chiaramente che “la Regione Calabria ha rilevato numerose criticità” con varie rimodulazioni, negli anni, per non perdere il finanziamento. Il tutto rientrava nel Protocollo d’Intesa sottoscritto fra Regione e Città di Reggio nel 2004. Insomma, l’ennesimo flop che di certo la città non ne aveva bisogno.