“In merito all’intervento che ho effettuato lo scorso 2 dicembre durante lo svolgimento della Commissione Servizi Sociali – afferma il consigliere comunale di Messina, Giuseppe Trischitta– preciso che Padre Basile, come risulta dalla registrazione audio e video, ha chiesto ai componenti della Commissione se avessero una soluzione per risolvere il problema, sostenendo testualmente: ‘Dico nella logica della Commissione che senso voi date a questi tipi di appuntamenti’, capire da parte mia il senso di questi nostri incontri. ‘Sono stato invitato in Commissione nel mese di marzo e mi sarebbe piaciuto avere anche un riscontro degli esiti della Commissione. Ho una preoccupazione e nessuno me ne voglia di quello che sto dicendo , ma la butto qui, non sono un politico anche se mi piace interessarmi di politica ma lo faccio da cittadino e lo faccio anche da responsabile di un ambito . Il tema per cui sono stato invitato era il disagio giovanile e la dispersione scolastica … intervenire sulle cause , cioé porre , trovare insieme, delle soluzioni o degli interventi possibili per arginare la causa, Perché è bello sentire delle cose che si fanno , ma poi? Quali sono le azioni in atto che compiamo?'”.
“Sono cattolico praticante ma ho una posizione obiettiva”
“Ho risposto con tono assolutamente pacato e ho proposto, soprattutto da cattolico praticante, la mia soluzione, dichiarando testualmente : ‘io sono cattolico praticante…però ho una posizione obiettiva, tante cose si potrebbero fare con i beni della Chiesa , con tutti gli immobili di cui ha la disponibilità l’Arcivescovado…anche voi fare la vostra parte , non solo con i soldi della caritas che arrivano dai contribuenti italiani (8xmille), ma anche a volte vendere dei beni che non servono a niente e destinarli a progetti utili . Non è possibile che si dica voi non fate (rivolgendosi ai componenti della commissione) quando voi avete decine e decine di immobili’. Pertanto, ho risposto a ciò che Padre Basile aveva chiesto e contestato ai componenti della Commissione e ho prospettato la mia soluzione che non è piaciuta all’ospite“, conclude Trischitta.
