Nel caso una guerra coinvolgesse l’Italia, sarebbe giusto che a combattere fossero anche gli immigrati? E le donne? Secondo un sondaggio di Termometro Politico, in entrambi i casi, la risposta è prevalentemente affermativa. Partendo proprio dagli immigrati, per il 35,3% “sì, sarebbe un dovere di tutti coloro che vivono in Italia godendo dei servizi dello Stato e hanno gli stessi diritti e doveri”.
Circa la possibilità delle donne chiamate alle armi, il 41,4% crede altrettanto di “sì, vige l’uguaglianza, deve valere sempre, non solo nei diritti, ma anche nei doveri, soprattutto in un ambito così importante”.
