E’ sempre caos Trapani: striscione dalla Curva Nord, ma il club risponde e annuncia novità su pagamenti e ricorso per il -8

Nonostante le squadre di calcio e basket stiano rispettando le attese, fuori la situazione è abbastanza tesa. E ieri, nel match interno contro il Monopoli, dalla Curva Nord è spuntato uno striscione con la scritta: "io ci credevo... e tu?"

E’ ancora caos Trapani. Poca gente allo stadio, Antonini ironico, penalizzazioni e deferimenti, diatribe col Comune. Nonostante le squadre di calcio e basket stiano rispettando le attese, fuori la situazione è abbastanza tesa. E ieri, nel match interno contro il Monopoli, dalla Curva Nord è spuntato uno striscione con la scritta: “io ci credevo… e tu?”. La società ha deciso di rispondere con un comunicato.

“La società FC Trapani1905, alla luce dell’interrogativo posto dai propri tifosi attraverso l’esposizione di uno striscione durante la partita disputata ieri contro il Monopoli allo Stadio Provinciale, intende chiarire che non è mai stato messo in discussione l’amore, il sostegno e la vicinanza della Curva Nord ai propri giocatori, alla società ed ai propri colori. Il loro attaccamento è sempre stato da stimolo a far meglio dentro e fuori dal campo. Oggi la squadra è impegnata a rincorrere un sogno e per questo la speranza del club è quella di vedere le tribune piene perché il calore e la spinta del nostro pubblico può essere determinante come accaduto in passato. Addolora vedere la gradinata o la tribuna centrale semi vuota“.

“Per sgombrare il campo da voci, insinuazioni e chiacchiere inutili – molto spesso false e pretestuose – la migliore risposta possibile all’interrogativo posto in essere dalla curva è aver già iniziato l’iter inerente il pagamento di tutti gli oneri della prossima scadenza federale fissata per il 16 dicembre. Inoltre, nelle ultime ore è stato depositato al Tar il ricorso inerente gli 8 punti di penalizzazione inflitti, in estate, dalla Figc a dimostrazione che il Presidente Valerio Antonini e la società non hanno mai “smesso di crederci”!”.