Continuano le polemiche in seguito articolo del quotidiano “La Verità” in cui si sosteneva che Saverio Garofani, consigliere del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in una cena, avrebbe invocato “un provvidenziale scossone per disarcionare Giorgia Meloni”. “Sono molto amareggiato, per me e per i miei familiari. Mi spaventa la violenza dell’attacco e quello che fa più male è l’impressione di essere stato utilizzato per colpire il presidente”, ha affermato Garofani in un colloquio con il Corriere della Sera.
“Io sempre al servizio delle istituzioni”
“Il presidente Mattarella è stato affettuosissimo, mi ha detto: ‘Stai sereno, non te la prendere’. Ho dimostrato con i fatti l’assoluto rispetto per le istituzioni, in tutti i ruoli che ho ricoperto”, evidenzia. “Era una chiacchierata in libertà tra amici”, conferma Garofani. Il consigliere è convinto di “non aver mai fatto dichiarazioni fuori posto, mai esibizioni di protagonismo”. “Da quando il presidente mi ha fatto l’onore di chiamarmi a collaborare con lui, sono stato sempre convintamente al suo servizio, al servizio dell’istituzione”, conclude.
