L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) si occupa del fumo tramite la raccolta dati, la promozione di campagne di prevenzione e l’assistenza ai fumatori. Dati recenti indicano che circa il 24% degli italiani tra i 18 e i 69 anni è fumatore, con una crescita preoccupante nel policonsumo e tra i giovani, che utilizzano sigarette tradizionali, prodotti a tabacco riscaldato e sigarette elettroniche, spesso acquistati nei bar.
Ai microfoni di Graziano Tomarchio per StrettoWeb, Vincenzo Montemurro, cardiologo presso la casa della salute di Scilla, afferma: “bisogna arrivare all’abolizione del fumo della sigaretta in quanto provoca rischi seri alla salute. Ci sono 12 milioni e 400 mila fumatori attivi in Italia, numeri importanti”.

