“Notizie come quelle di oggi, relative a presunti appalti truccati nella sanità che vedrebbero coinvolti esponenti politici e della burocrazia siciliana, fanno male alla politica e alla nostra terra. Non gioisco, come forse faranno altri, erroneamente convinti che la credibilità di governo si conquisti con l’arte dello sciacallaggio o alimentando il clima del lancio delle monetine.” Lo dichiara Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord all’Assemblea Regionale Siciliana, commentando le richieste di arresto avanzate nei confronti di Totò Cuffaro e Saverio Romano.
“Ringrazio la magistratura palermitana per il lavoro che svolge per smascherare presunti sistemi corruttivi in uno dei settori più delicati, la sanità – aggiunge De Luca – ma mi auguro che la giustizia faccia il proprio corso con celerità e fino in fondo, per tutelare anche chi fa buona politica e ha pagato sulla propria pelle il prezzo di un sistema ingiusto. Io so cosa significa finire nel tritacarne giudiziario: quindici anni di gogna mediatica e politica, conclusi con assoluzioni piene per non aver commesso il fatto, ma senza un reale risarcimento umano.”
“Continuo a lavorare per una Sicilia migliore, con onestà e passione – conclude De Luca – insieme a tanti sindaci e amministratori che ogni giorno si rimboccano le maniche per dare risposte concrete ai cittadini, vittime della malapolitica di chi li ha governati per decenni.”
