Reggio Bic, Amelia Cugliandro tra Porto Torres, Eurocup e Progetto Carceri

Reggio Bic, domani la sfida sul parquet sardo: alle 15:30 il match contro gli Asinara Waves. Parla Amelia Cugliandro

La Reggio BIC mette in cassaforte una vittoria importante contro Firenze ma non c’è tempo per festeggiare troppo: sabato si parte per Porto Torres. Ne parla con entusiasmo Amelia Cugliandro, che racconta lo stato del campionato, i progetti in cantiere e il legame con il territorio. “Posso dire finalmente bene“, esordisce Cugliandro. “Abbiamo avuto un momento di rodaggio, come è normale che fosse perché appunto atleti nuovi, una squadra nuova; poi finalmente è arrivato il leader che è Baz, il nostro capitano, che ha dato lo sprint finale e si è visto ieri“. La partita contro Firenze – “i nostri amici del Firenze, il nostro amico Tonino” — è stata soprattutto una festa di squadra: “contenti di aver ottenuto questa vittoria soprattutto in casa e quindi poi abbiamo potuto festeggiare perché ieri abbiamo organizzato a fine partita anche il quinto tempo, che è una delle cose in cui ci teniamo di più, cioè fare squadra in campo e fuori dal campo con le altre squadre ma anche con i nostri partner e i nostri tifosi“.

Un torneo e un progetto: il Trofeo BIC e il Progetto Carceri

La stagione della Reggio BIC non si limita al campo. Tra le novità più importanti c’è il lavoro già avviato per il Trofeo Bic: “sono orgogliosa perché i progetti li seguo io“, spiega Cugliandro. Dopo la partecipazione a un bando regionale — il cui esito è arrivato il 13 ottobre con la pubblicazione della prima graduatoria — la società ha ottenuto l’ok per organizzare a dicembre un triangolare di basket in carrozzina. L’evento non sarà solo agonismo: “non saranno solo gli atleti a gareggiare ma anche il pubblico. Noi ci teniamo tanto a far provare la carrozzina a tutti e a far comprendere quelle che sono le quotidiane difficoltà che possono avere i nostri atleti“, dice Cugliandro, sottolineando lo spirito inclusivo dell’iniziativa.

Il Trofeo Bic avrà anche una valenza turistica e culturale: nelle due giornate di festa si farà conoscere ai partecipanti alcune “meraviglie del nostro territorio calabrese“, dai Bronzi di Riace a Scilla fino al lungomare cittadino. “Sarà un due giorni di festa dove ancora una volta dimostreremo come il basket in carrozzina sia lo sport integrativo per eccellenza, e come lo sport sia veicolo anche di turismo“.

Sullo sfondo c’è anche il Progetto Carceri, ripreso dopo la pausa estiva: “è stato difficoltoso fermarci ad agosto… ma abbiamo ripreso, ci sono anche nuovi innesti rispetto ai ragazzi della comunità che hanno partecipato fino a luglio e sono sempre più coinvolti, tant’è che vengono anche alle partite e non ci abbandonano mai“. Il progetto prevede percorsi di volontariato e accompagnamento: “uno dei ragazzi della comunità ci ha seguito anche in occasione degli allenamenti per comprendere appieno le dinamiche della realtà Reggio BIC e anche quest’anno si è candidato uno di questi ragazzi che vuole intraprendere questo percorso ed essere vicino“. I ragazzi del progetto non saranno spettatori passivi: hanno già dato la loro disponibilità “nell’affiancarci in occasione di quello che sarà l’evento degli eventi, cioè le finali Eurocup 2026“.

Eurocup 2026: lavoro, attese e sfide

Sul fronte Europeo, Cugliandro non nasconde la mole di lavoro: “procede che tanta carne sul fuoco, quindi si cerca nell’arco della giornata di poter dedicare del tempo un po’ a tutto e ci stiamo riuscendo“. Sulla composizione delle avversarie «siamo in attesa ancora di sapere quali saranno le squadre antagoniste», ma la dirigente mantiene cauta fiducia: “step by step stiamo procedendo e sarà ostico, ma sarà bello“.

Prossima tappa: Porto Torres

La Reggio Bic è pronta a tornare in campo e lo farà domani pomeriggio in un appuntamento cruciale: alle 15:30 i ragazzi di Coach Cugliandro affronteranno gli Asinara Waves di Porto Torres, in una trasferta che si preannuncia impegnativa tanto dal punto di vista tecnico quanto da quello mentale. La formazione reggina arriva in Sardegna con grande entusiasmo dopo la preziosa e convincente vittoria ottenuta contro Firenze, un successo che ha dato morale e soprattutto continuità al percorso di crescita della squadra. Il gruppo ha dimostrato carattere, compattezza e una capacità di reagire ai momenti difficili che fa ben sperare in vista della seconda parte di stagione.

Il ritorno del capitano Sripirom: una spinta in più

La vera novità di questa trasferta sarà però la presenza in campo del capitano Sripirom, finalmente tornato a pieno regime. Il suo rientro, già determinante nella gara di ritorno contro Firenze, rappresenta un valore aggiunto non solo dal punto di vista tecnico ma anche sotto l’aspetto emotivo e motivazionale. La sua leadership, la sua lettura del gioco e la sua capacità di essere incisivo nei momenti chiave potrebbero rivelarsi fondamentali contro una squadra solida come quella sarda.
Sripirom porta freschezza, esperienza e sicurezza, tutti elementi che serviranno per affrontare una sfida che, sulla carta, appare tutt’altro che semplice.

Una sfida tosta contro una squadra determinata

Gli Asinara Waves si preparano ad accogliere la Reggio Bic con l’intenzione di sfruttare il fattore campo e di conquistare punti preziosi per la loro classifica. Porto Torres si è sempre dimostrata un’avversaria difficile da affrontare, soprattutto quando gioca davanti al proprio pubblico. Intensità, ritmo alto e aggressività difensiva: sono queste le caratteristiche principali della formazione sarda, un mix che la Reggio Bic dovrà essere capace di contenere e contrastare sin dai primi minuti.
Coach Cugliandro lo sa bene e in settimana ha lavorato molto proprio sugli aspetti legati alla concentrazione e alla gestione delle fasi più delicate del match. La chiave sarà mantenere lucidità anche nei momenti di maggiore pressione, facendo leva sul gioco corale, sulle rotazioni e sulla capacità di sfruttare le individualità nei momenti strategici.

Obiettivo: altri due punti fondamentali

In casa Reggio Bic l’obiettivo è chiaro: tornare dalla Sardegna con altri due punti che potrebbero rivelarsi fondamentali nella corsa alla parte alta della classifica. Il gruppo è consapevole del valore degli avversari ma anche del proprio potenziale. La vittoria contro Firenze ha dimostrato che questa squadra può competere con chiunque quando scende in campo con la giusta mentalità.
La partita sarà, come sempre, una prova di forza, concentrazione e determinazione. I reggini proveranno a dare filo da torcere agli Asinara Waves, decisi a giocarsi le proprie chance fino all’ultimo possesso.

Il fischio d’inizio

Appuntamento per tutti i tifosi domani alle 15:30, per una sfida che promette intensità e spettacolo. La Reggio Bic è pronta a lottare: la Sardegna sarà il teatro di un’altra battaglia sportiva che i ragazzi di Cugliandro affronteranno con cuore e ambizione.