Un teatro gremito, un palcoscenico attraversato da emozioni autentiche e un’intera regione raccolta intorno alla passione per la scena: così si è conclusa la X edizione del Premio FITA “Bronzi di Riace”, prestigiosa rassegna organizzata da FITA Calabria, punto di riferimento imprescindibile per il movimento del teatro amatoriale regionale. Una serata che ha celebrato il meglio della produzione calabrese, riconoscendo il valore di quelle compagnie che, anno dopo anno, custodiscono e rinnovano una tradizione culturale viva e profondamente radicata nel territorio.
Premio
Il Premio, sostenuto e finanziato dalla Regione Calabria, si conferma tra gli eventi culturali più significativi del panorama regionale. In questo percorso trova spazio anche l’azione di promozione del brand istituzionale “Calabria Straordinaria”, che negli ultimi anni sta dando crescente visibilità a manifestazioni capaci di raccontare l’identità autentica del territorio attraverso l’arte, lo spettacolo e la creatività diffusa. Il teatro amatoriale, in particolare, si rivela uno straordinario strumento di racconto collettivo, di aggregazione sociale e di valorizzazione delle eccellenze locali.
Cuore dell’iniziativa è stato il grande lavoro di FITA Calabria, che ha curato l’intera organizzazione del Premio, rendendo possibile un percorso corale e capillare che ha coinvolto 15 compagnie provenienti da tutta la regione. Le formazioni partecipanti si sono esibite nel corso della stagione davanti a una giuria tecnica itinerante, che ha seguito direttamente gli spettacoli nei diversi territori calabresi, garantendo una valutazione attenta, approfondita e realmente aderente alla qualità delle messe in scena. Un modello virtuoso che testimonia l’impegno della Federazione non solo nel promuovere occasioni di visibilità, ma anche nel sostenere una crescita artistica costante delle compagnie associate.
A guidare il pubblico lungo il percorso delle premiazioni è stata una coppia di conduttori d’eccezione: Gigi Miseferi, comico e attore dalla verve travolgente, e Sabrina Pugliese, direttrice artistica di Caudex – visioni letterarie. L’alternanza tra momenti di leggerezza, interventi istituzionali e riflessioni sul valore culturale del teatro ha dato alla cerimonia un ritmo piacevole e coinvolgente. A impreziosire la serata anche brevi interventi musicali e teatrali che hanno accompagnato le transizioni tra una premiazione e l’altra, trasformando l’evento in un vero e proprio spettacolo nello spettacolo.
Protagoniste assolute sono state le compagnie calabresi, espressione della fitta rete coordinata da FITA Calabria: una comunità artistica diffusa che, grazie al volontariato culturale e alla passione condivisa, mantiene viva la pratica teatrale come spazio di socialità, formazione e crescita espressiva.
Riconoscimenti
Nel corso della serata sono stati assegnati numerosi riconoscimenti che hanno messo in luce qualità interpretative, capacità tecniche e creatività registica.
I premiati della X edizione del Premio “Bronzi di Riace”
Migliore Attrice Caratterista
Maddalena Molinaro – A Famiglia Fricabacu – Quinta Scenica (Cosenza)
Migliore Attore Caratterista (ex aequo)
Giovanni Surace – L’eredità dello zio Canonico – Compagnia San Paolo alla Rotonda (Reggio Calabria)
Luigi Magnelli – Viva le donne – Compagnia Cilla Giovani (Cosenza)
Migliore Attrice Non Protagonista
Marilena Barilà – L’eredità dello zio Canonico – Compagnia San Paolo alla Rotonda (Reggio Calabria)
Migliore Attore Non Protagonista
Davide Carpino – La terra della pazzia – Associazione Helps (Cosenza)
Migliore Attrice Protagonista
Benedetta Marcianò – Caos a Broadway – Calabria Dietro le Quinte (Reggio Calabria)
Migliore Attore Protagonista
Carlo Colico – Caos a Broadway – Calabria Dietro le Quinte
Migliori Costumi
La Terza Quinta – Affrunzi e Bommina (Cosenza)
Migliore Scenografia
Il Teatro dei Visionari – Ah s’avìssimu nu poch’i speranza (Cosenza)
Migliore Regia
Compagnia Il Volo delle Comete – Parenti Serpenti (Cosenza)
Miglior Spettacolo Regionale
Compagnia San Paolo alla Rotonda – L’eredità dello zio Canonico (Reggio Calabria)
Spettacolo che rappresenterà la Calabria alla finale nazionale FITA.
Mozione di merito – Targa piccola
Ilaria Pulici – W le donne – Cilla Giovani (Cosenza)
Mozione speciale – Targa piccola
Laura Matilde Canale – Caos a Broadway – Calabria Dietro le Quinte (Reggio Calabria)
Particolarmente significativa è stata l’assegnazione del riconoscimento al Miglior Spettacolo Regionale, frutto della valutazione della giuria tecnica composta da Annalisa Spinelli (Assessore alla Cultura del Comune di Lamezia Terme), Paolo Giura (giornalista), Patrizia Anania (autrice e regista), Saverio Tavano (autore e regista) e Giovanna Villella (critico teatrale). Il lavoro premiato, insieme alla qualità riconosciuta nella categoria di Migliore Regia per Parenti Serpenti della compagnia Il Volo delle Comete, dimostra come il teatro amatoriale calabrese non sia soltanto espressione di passione, ma un vero laboratorio di eccellenza artistica, capace di competere con produzioni professionali per rigore interpretativo, cura scenica e forza narrativa.
Il livello raggiunto dalle compagnie è il risultato diretto del percorso avviato e coordinato da FITA Calabria, che svolge un ruolo fondamentale non solo di promozione e rappresentanza, ma anche di formazione, confronto e qualificazione del teatro amatoriale regionale. Una federazione che, grazie a iniziative come il Premio “Bronzi di Riace”, contribuisce in modo concreto a costruire una vera comunità teatrale capace di coniugare tradizione e modernità, lingua vernacolare e nuove drammaturgie, spirito artigianale e crescente professionalità scenica.
La X edizione del Premio FITA “Bronzi di Riace” si chiude così come una grande festa del teatro e dell’identità calabrese, resa possibile dall’impegno organizzativo di FITA Calabria, dal sostegno della Regione e dal percorso di valorizzazione promosso attraverso Calabria Straordinaria.
Un sentito ringraziamento va inoltre al gruppo dei Vacantusi e a Nico Morelli per l’importante supporto nell’organizzazione logistica della manifestazione, che ha contribuito in modo concreto alla piena riuscita della serata.
Un appuntamento che non è soltanto competizione, ma soprattutto incontro, condivisione e orgoglio di appartenenza, già proiettato verso una prossima edizione nel segno dello stesso entusiasmo che anima il cuore pulsante del teatro amatoriale regionale.