Ennesimo terremoto provocato da Giuseppe Falcomatà. Dopo l’ennesimo rimpasto di Giunta e dopo gli ennesimi litigi, che questa volta hanno provocato anche l’ira del Partito Democratico, anche l’azzeramento dei vertici delle partecipate Hermes e Castore ha creato malumori in città. Questa mattina, infatti, i lavoratori di Castore hanno organizzato un sit-in a Piazza Italia per solidarizzare con l’ex Amministratore, Mimmo Mallamaci, protagonista del rilancio della società dopo anni difficili.
Proprio Mallamaci, a margine dell’iniziativa, è intervenuto a StrettoWeb per spiegare la sua posizione: “abbiamo ricevuto una convocazione per stamattina alle 10 per la revoca del CdA e la nomina dell’amministratore unico. I lavoratori si sono organizzati per manifestare affetto e solidarietà al sottoscritto e all’intero CdA e questa è la testimonianza più bella. Solitamente erano in piazza per recriminare diritti e salari, oggi lo sono per solidarietà. La revoca non me l’aspettavo, di solito vengono fatte per giusta causa ma in questo caso non c’è giusta causa, non c’è mala gestione, ma anzi la società è stata risanata. Rimane amarezza, ma io mi difenderò in tutti i modi per la mia onorabilità e per il mio contributo, che non va gettato alle ortiche”.
Intervenuto a margine anche Giovanni Muraca: “io non me lo spiego, i lavoratori sono qui perché nessuno se lo spiega. I lavoratori sono qua per solidarizzare con un uomo che ha lavorato bene e dato una prospettiva di crescita. Siamo in attesa delle motivazioni”.
