Boom sonico scuote Reggio Calabria: paura in città per il passaggio di due jet militari

Alle 14:50 un fragoroso boato ha fatto tremare porte e finestre in diversi quartieri; ancora nessuna comunicazione ufficiale sull’origine del sorvolo

Un fragoroso boato ha interrotto la quiete del primo pomeriggio a Reggio Calabria alle 14:50, quando due jet dell’Aeronautica Militare hanno sorvolato la città e l’area aeroportuale provocando quello che molti residenti hanno subito interpretato come un boom sonico. Il rumore, improvviso e potentissimo, è stato percepito in numerose zone, spingendo molte persone ad affacciarsi alle finestre o a scendere in strada, temendo un’esplosione, un cedimento strutturale o addirittura un terremoto.

Secondo le testimonianze, tutto è durato pochissimi istanti: prima un rombo crescente, riconoscibile solo a chi ha familiarità con i velivoli militari, poi un colpo secco, amplificato dall’eco della costa e dalle condizioni atmosferiche. “Ho sentito un botto fortissimo, ho pensato fosse esploso qualcosa nel palazzo”, racconta una residente nella zona sud. In molti riferiscono di aver avvertito vibrazioni su porte e finestre, tipiche dell’onda d’urto generata dal superamento della barriera del suono.

Il boom sonico si verifica infatti quando un aereo supera la velocità del suono, producendo un’onda di pressione che raggiunge il suolo come un’esplosione. Un fenomeno noto ma insolito sopra aree densamente abitate, motivo per cui provoca spesso allarme. Episodi simili, in passato, hanno interessato altre regioni italiane durante missioni di intercettazione o momenti di addestramento.

Al momento, tuttavia, non sono arrivate comunicazioni ufficiali dall’Aeronautica Militare né dagli enti aeroportuali che possano confermare la natura del sorvolo o le ragioni del volo a così alta velocità. Le autorità locali stanno raccogliendo le segnalazioni dei cittadini e lavorano per chiarire se si sia trattato di un’esercitazione programmata, di un trasferimento operativo o di un intervento d’urgenza.