Nuovo giorno, stesso problema. A qualche settimana dall’arrivo di Racing City Group, non si registrano ancora segnali di cambiamento rispetto a prima per quanto riguarda l’ACR Messina. Di nuovo c’è la divisa marchiata “Visit Bahrain” e l’organizzazione dell’evento dell’1 dicembre, riguardante il 125° compleanno. Un po’ troppo poco. Justin Davis ha parlato a cuore aperto alla città, nei giorni scorsi, precisando che tutto va a rilento e che sarà così fino a che la vicenda fideiussione non verrà risolta.
Il tutto, però, si incastra con il calciomercato e con il campo. Ricordiamo sempre che la squadra è stata costruita in 36 ore a ridosso della prima giornata di campionato, che la rosa è molto giovane, che non ha svolto preparazione estiva e che potrebbe risentire di questo nel medio-lungo periodo. Insomma, roba da non sottovalutare se si considerano i 14 punti di penalizzazione, che ovviamente non possono far dormire sonni tranquilli. Ad oggi il gruppo sta rispondendo molto bene, ma servono rinforzi.
A tal proposito, Ruffino e Giangregorio sono sempre lì, “parcheggiati”. Si allenano con la squadra, fanno parte del gruppo, ma non sono ancora stati tesserati e non possono dunque giocare. L’ultimo ok passa dal Tribunale, che può anche tesserare, ma ha bisogno – giustamente – delle garanzie economiche necessarie a procedere. La fideiussione è il grande tema, ma è solo consequenziale alla vicenda affiliazione: perché ancora non è arrivato l’ok all’affiliazione in FIGC del nuovo nome, con successiva nuova matricola? E’ quella a poter sbloccare l’acquisto del ramo sportivo, così da velocizzare il resto delle operazioni. Da non escludere che possano esserci problemi sul nuovo nome, A.C.R. Messina 1900, tra i rallentamenti.
E poi, restando in tema di “parcheggi”, Ruffino e Giangregorio non sarebbero gli unici parcheggiati. Ad oggi, infatti, resta da capire cosa ne sarà del nuovo pullman, personalizzato con loghi e colori dell’ACR Messina. Proveniente da Monaco, è stato completamente ridisegnato, ma al momento è fermo e senza revisione. Domenica, la squadra è andata in Campania con un pullman ATM.
Tornando al mercato, è stato intravisto a Messina Marcel Buchel, in uscita dall’Aquila. Giustamente, per via del suo recente passato sullo Stretto, l’accostamento alla squadra è stato naturale. Ma, secondo quanto verificato, non ci sarebbe stato alcun contatto tra le parti. Da monitorare, invece, la situazione legata a qualche possibile uscita. Qualche giocatore – anche alcuni tra i più importanti in rosa – ha mostrato malcontento rispetto a questo immobilismo e potrebbe valutare alcune sirene provenienti dal girone I di Serie D e non solo.
