Si terrà il 22 novembre all’NH Parco degli Aragonesi di Catania il primo Congresso organizzato da MetaMedica, l’associazione fondata nel 2018 con l’obiettivo di creare un ponte stabile tra sanità ospedaliera e medicina territoriale. Una giornata di confronto scientifico, tre sessioni tematiche, un programma ricco di relazioni cliniche e un unico filo conduttore, quello della collaborazione multidisciplinare come chiave per rispondere ai nuovi bisogni di salute.
La giornata si articolerà in tre macro-aree: malattie infettive e vaccinologia, pneumologia, area cardiovascolare. Un programma pensato per offrire strumenti pratici, aggiornamenti scientifici e momenti di confronto diretto tra specialisti e medici di famiglia, con l’obiettivo di migliorare l’integrazione tra i due livelli di assistenza. “Per noi è un momento importante perché questo Congresso rappresenta la concretizzazione della nostra missione” afferma il dott. Antonio Fusco, presidente di MetaMedica e responsabile scientifico dell’evento.
“La nostra associazione nasce con l’idea di unire due mondi che troppo spesso viaggiano in parallelo, l’ospedale e il territorio, pur essendo le due facce della stessa medaglia. L’obiettivo è costruire un dialogo continuo per rispondere ai bisogni della popolazione in maniera più efficace”.
Antonio Fusco ha sottolineato come i bisogni di salute siano oggi in continua trasformazione “Viviamo una fase in cui le risorse si devono tenere dentro i limiti dei budget» spiega «ma allo stesso tempo la popolazione richiede risposte sempre più rapide e adeguate, anche a causa dell’invecchiamento costante del Paese. Sta a noi professionisti trovare la strada migliore per garantire cure efficaci e sostenibili”.
Al centro del congresso il ruolo chiave del medico di famiglia “È il primo punto di ascolto. È colui che intercetta il problema, inquadra la situazione e indirizza il paziente verso lo specialista più adatto. La sua presenza in ogni sessione del Congresso non è casuale, perché mette in evidenza quanto la medicina generale sia fondamentale in un sistema sanitario moderno”.
Infine, un focus particolare sarà dedicato a prevenzione e vaccinazioni. “Siamo lieti di avere il patrocinio dell’Asp e di ospitare professionisti che ogni giorno operano sul territorio nelle campagne vaccinali. Parleremo di prevenzione perché è uno dei pilastri per una sanità sostenibile e perché ci troviamo anche in una fase cruciale dell’avvio delle campagne stagionali”.
Lo possiamo definire un appuntamento che guarda al futuro. “Non vogliamo creare barriere, ma continuità” conclude il dottor Fusco. “La forza della sanità sta nel dialogo tra professionisti che condividono percorsi, esperienze, criticità. Questo congresso nasce proprio per questo: per costruire insieme un nuovo modello di collaborazione tra ospedale e territorio”.
