Violenze ProPal in Italia: devastata Ogr a Torino, scontri a Bologna, esasperazione a Milano “andate in galera!”

Italia ostaggio dei ProPal, violenza diffusa e vandalismo in diverse piazze italiane: devastata l'Ogr di Torino, lacrimogeni a Bologna, automobilisti esasperati a Milano

È successo di nuovo. Le buone intenzioni durano poco, i ProPal scendono in piazza per chiedere la pace e le proteste sono, nuovamente, violente. Vandalismo e tensioni in diverse piazze italiane, come già accaduto nei giorni scorsi. I manifestanti ProPalestina sono entrati poco fa alle Ogr di Torino dove è in corso l’Italian Tech Week e dove domani sono attesi Ursula von der Leyen, Jeff Bezos e John Elkann e hanno devastato i locali.

Circa un migliaio di attivisti dei centri sociali del Nordest, dell’area antagonista e dell’associazionismo sono giunti in corteo sotto l’edificio della questura di Padova accendendo fumogeni, inneggiando alla ‘Palestina Libera’ e gridando slogan contro la polizia, intimando l’immediata liberazione degli attivisti di Extinction Rebellion fermati oggi per aver bloccato l’Interporto di Padova. Sono 23 i fermati di oggi, per 11 è scattato il foglio di via obbligatorio per 4 anni, per altri 2 l’avviso orale. Sono invece 5 gli attivisti denunciati per di violenza privata in concorso e manifestazione non autorizzata.

A Bologna, il corteo si è avvicinato a piazzale Medaglie d’Oro di fronte alla stazione Centrale, urlando “blocchiamo tutto” e “fateci passare, i lavoratori vogliono passare“. Le forze dell’ordine erano schierate a difesa dell’edificio, di fronte al quale nella mattinata si sono verificati degli scontri. Per far allontanare i manifestanti sono stati usati i lacrimogeni.

Situazione esasperante quella di Milano in cui i cittadini stessi, che fin qui hanno accettato in maniera silenziosa le proteste, adesso sono sull’orlo della disperazione. Il corteo ProPal ha causato parecchi disagi alla circolazione scatenando la rabbia degli automobilisti. Un uomo, fermo ad un semaforo con la sua vettura, ha gridato qualche improperio ai manifestanti ed è è stato preso di mira da alcuni ragazzi che gli hanno risposto spiegando i motivi della manifestazione. Alle proteste dell’uomo qualcuno ha anche risposto tirando un calcio alla vettura. Un’altra automobilista, bloccata in fila, ha gridato ‘dovreste andare tutti in galera’.