La Reggina rompe il silenzio stampa, Ballarino: “squadra ridicola. Ai ragazzi ho detto: ‘se oggi perdiamo venite a chiedere la rescissione'”

Il patron della Reggina Nino Ballarino rompe il silenzio stampa e parla pubblicamente dopo la sconfitta nel derby dello Stretto a Messina

La Reggina, dopo settimane, ha rotto il silenzio stampa. A presentarsi in conferenza stampa, dopo la sconfitta nel derby dello Stretto a Messina, Ballarino, Bonanno e Praticò. A parlare, il patron Ballarino: “per prima cosa devo chiedere scusa ai nostri tifosi per quanto successo oggi e nelle domeniche passate. Parliamo di oggi. Ho visto una squadra ridicola, senza cuore, che nel secondo tempo, invece di un assedio, ci giocava attorno. Non capisco come poteva fare gol. A fine primo tempo sono andato negli spogliatoi e ho detto: ‘se oggi noi perdiamo, molti di voi hanno il dovere di venire in società a chiedere la rescissione del contratto. Perché questa è una squadra costruita per vincere il campionato e oggi si trova invece in una posizione ridicola. Sono stato negli spogliatoi poco fa. Vedete: è troppo semplice oggi andare dal mister e dirgli che sarà esonerato. Significa, in una situazione come questa, dare la responsabilità al mister e dare un alibi ai giocatori. Invece sono andato là dentro a dirgli di riunirsi per dire qual è la strada da percorrere. Una strada dove loro devono prendersi le responsabilità di quello che sta succedendo”.

“Tornando al passato, se non metti il cuore con il Castrumfavara, perdi. Idem con la Gelbison. La società è stata zitta? Ha cercato di proteggere tutti, compreso il mister, per non dare la possibilità a nessuno di poter interpretare cosa abbiamo detto. Poi, è chiaro, ci sono anche altri motivi, che oggi non vale la pena affermare. Davanti alla problematica, Nino Ballarino ci ha sempre messo la faccia, come oggi. Sto aspettando di sapere, di là, quali siano le decisioni della squadra. Perché, vedete, nella squadra non ci sono diversi gruppi, ma è un gruppo solido. E quindi, se si esce con una decisione, noi dobbiamo metterla in atto. In base a ciò che diranno, prenderemo le nostre decisioni” ha aggiunto.

“Abbiamo cercato di migliorare il gruppo dell’anno scorso. Certo, da alcuni ci aspettavamo 10 e ci stanno dando 5. E’ chiaro che qualche problema è sorto. Se non riesco a stoppare una palla, non è colpa del mister. Nelle prossime 24 ore cercheremo di capire quale sia la migliore decisione da prendere” continua Ballarino. Da queste parole emerge chiaramente che non è ancora stata assunta una decisione sul futuro, soprattutto quello di Trocini. La società vuole ascoltare il parere della squadra e deciderà entro 24 ore. Al momento, sembra che per la proprietà le responsabilità siano dei giocatori.