In Italia la insultano (dandole della prostituta), in Francia la invidiano: così Giorgia Meloni incassa e replica con stile

Dagli insulti del segretario della Cgil Maurizio Landini alle invidie di Marine Le Pen in Francia: tutti parlano di Giorgia Meloni

Tutti parlano di Giorgia Meloni. Il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, l’ha fatta fuori dal vaso. Non è la prima volta, di recente. Dagli scioperi “pilotati” (e che pure niente c’entrano con il lavoro) agli insulti, ora un’altra faccia della Sinistra, quella dell’ipocrisia, quella che fa la morale sul rispetto delle donne e poi dà della prostituta al Presidente del Consiglio. Perché sì, è così: Maurizio Landini, in una diretta tv, ha dato della “cortigiana” al Premier italiano.

La risposta di Giorgia Meloni

“Il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, evidentemente obnubilato da un rancore montante (che comprendo), mi definisce in televisione una “cortigiana”. Penso che tutti conoscano il significato più comune attribuito a questa parola, ma, a beneficio di chi non lo sapesse, ne pubblico la prima definizione che si trova facendo una rapida ricerca su Internet. Ed ecco a voi un’altra splendida diapositiva della sinistra: quella che per decenni ci ha fatto la morale sul rispetto delle donne, ma che poi, per criticare una donna, in mancanza di argomenti, le dà della prostituta” ha scritto sui social Giorgia Meloni postando il significato di “cortigiana” sul vocabolario, ovvero “donna di facili costumi”.

Le invidie di Marine Le Pen

E se in Italia c’è chi la insulta, in Francia c’è chi la invidia. Marine Le Pen, infatti, così parla di Giorgia Meloni: “la cosa che forse le invidio è l’enormità del piano di rilancio che ha riguardato l’Italia e che noi, la Francia, andremo a pagare. Con 240 miliardi di Pnrr ricevuti dall’Unione europea è più semplice”.