Gaza, Trump ammette: “sto decidendo se appoggiare la liberazione di Barghouti”

Donald Trump ha dichiarato di pensare alla possibilità di appoggiare la scarcerazione di Marwan Barghouti, prigioniero palestinese di spicco

Donald Trump potrebbe appoggiare la scarcerazione di Marwan Barghouti, leader palestinese da 23 anni rinchiuso in prigione in Israele. “Mi sono trovato letteralmente di fronte a questa domanda circa 15 minuti prima che mi chiamaste – ha affermato in un’intervista rilasciata al Time il 15 ottobre e diffusa oggi – Era quella la domanda. Era la mia domanda del giorno. Quindi prenderò una decisione“. Riferendosi poi ai palestinesi, il presidente ha evidenziato che “al momento non hanno un leader, almeno un leader visibile, e in realtà non lo vogliono, perché tutti i leader sono stati uccisi. Non è un lavoro molto ambito“.

Chi è Marwan Barghouti?

Marwan Barghouti è un leader politico palestinese di spicco, nato il 6 giugno 1959 nel villaggio di Kobar, vicino a Ramallah. Cresciuto sotto l’occupazione israeliana, si unì a Fatah all’età di 15 anni e divenne una figura centrale nella resistenza palestinese. È stato arrestato per la prima volta nel 1976 e successivamente deportato in Giordania nel 1987 durante la Prima Intifada.

Tornò in Palestina nel 1994, dopo gli Accordi di Oslo, e divenne membro del Consiglio Legislativo Palestinese nel 1996. Nel 2002, durante la Seconda Intifada, fu arrestato dalle forze israeliane con l’accusa di essere coinvolto in attacchi che causarono la morte di cinque israeliani. Nel 2004, fu condannato a cinque ergastoli e 40 anni di carcere, ma ha sempre negato le accuse e rifiutato di riconoscere la legittimità del tribunale israeliano.

Barghouti è spesso paragonato a Nelson Mandela per il suo ruolo di simbolo della lotta per l’autodeterminazione palestinese e per la sua capacità di unire diverse fazioni politiche. Nonostante la sua detenzione, rimane una figura di riferimento per molti palestinesi e ha continuato a influenzare la politica anche dal carcere.

Nonostante Barghouti abbia sempre condannato le azioni armate contro i civili israeliani, e sia il capo militare del gruppo rivale Fatah, Hamas ne aveva chiesto la liberazione durante le trattative riguardanti gli scambi di prigionieri, riconoscendo il suo peso politico.