Dl Giustizia, il senatore Musolino attacca il governo: “provvedimento svilente per la magistratura”

Lo dice il senatore di Italia Viva Dafne Musolino in una nota divulgata alla stampa

“Sul Pnrr, abbiamo visto ieri con il ministro Foti, la propaganda del governo è lontana dalla realtà. Oggi, questo decreto conferma la profonda incapacità di gestire le risorse del piano sulla giustizia. L’arretrato civile è enorme ma quando all’Italia vengono date le risorse con un piano preciso di azione per smaltire questo arretrato, è doveroso usare bene questi fondi. E invece questo decreto è solo un espediente, un provvedimento svilente e offensivo nei confronti della magistratura”. Lo dice il senatore di Italia Viva Dafne Musolino, responsabile Pnrr del partito, durante la discussione generale sul Dl Giustizia.

“Il cittadino ha diritto ad avere una risposta dalla giustizia che non può essere di soddisfare solo il criterio numerico di fare un certo numero di sentenze in un anno, ma di assicurare la giustizia. E invecespiega Musolino si affidano i processi a altri magistrati, iscritti nel massimario o di primo ruolo o addirittura in quiescenza”