Annessione Cisgiordania, monito di Trump sui rapporti USA-Israele. E Netanyahu blocca l’iter

Trump lancia un segnale chiaro a Israele sull'annessione della Cisgiordania e sui rapporti con gli USA: Netanyahu ferma l'iter

Israele non annetterà la Cisgiordania. Parola di Donald Trump. Il tycoon ha assicurato che “non avverrà, ho dato la mia parola ai Paesi Arabi“. Trump ha sottolineato, ai microfoni di “Time Magazine” di aver dichiarato a Israele “non potete combattere contro il mondo“, sostenendo che un’eventuale annessione farebbe perdere a Israele tutto il sostegno degli Stati Uniti. Trump ha inoltre spiegato di aver fatto pressioni su Netanyahu per accettare l’accordo di pace con Hamas e che, senza il suo intervenuto, ‘Bibi’ “avrebbe continuato all’infinito” la guerra con Hamas.

Il presidente ha ricordato i provvedimenti già assunti a favore di Israele, tra cui il riconoscimento della sovranità israeliana sulle Alture del Golan, la mediazione degli Accordi di Abramo e il sostegno alle operazioni militari israeliane contro l’Iran a giugno, utilizzandoli come leva per convincere Netanyahu a fermarsi.

Contestualmente, Netanyahu ha ordinato al governo di fermare l’iter della legge sull’annessione della Cisgiordania fino a nuove disposizioni. Lo ha riferito il sito di “Haaretz”. In precedenza il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Sa’ar, aveva definito il voto della Knesset “una mossa politica dell’opposizione” per “cercare di mettere in imbarazzo il governo durante la visita del vice presidente Jd Vance“.

Il Likud e i partiti religiosi (i principali membri della coalizione) non hanno votato a favore di questi progetti di legge, fatta eccezione per un membro scontento del Likud che è stato recentemente licenziato dalla presidenza di una commissione della Knesset – ha proseguito l’ufficio di Netanyahu – Senza il sostegno del Likud, è improbabile che questi progetti di legge vengano approvati“.