“Giunge come un fulmine a ciel sereno o quasi il comunicato stampa dell’associazione Specialmente Preziosi, da anni impegnata nella tutela dei diritti costituzionalmente garantiti delle persone diversamente abili e fragili. Un fulmine a ciel sereno sicuramente per l’Amministrazione Caminiti che si vanta rispetto all’ottenimento di finanziamenti (regionali) che si trasformano in mere enunciazioni di principio, considerato l’inadeguato utilizzo degli stessi con notevoli ritardi nell’uso delle risorse ottenute che diventano vane per la risoluzione delle problematiche, anche quando non vi è lo spauracchio e il pretesto del dissesto dell’Ente. Una vera e propria denuncia pubblica dell’Associazione che riprende in molte delle sue considerazioni quanto già detto da chi da anni denuncia tale stato di cose, ed anche da chi quest’estate ha inteso sottolineale lo stato di disagio delle persone fragili nel potere accedere ai servizi sul nostro litorale”. Così in una nota Antonio Messina, presidente di Fratelli d’Italia Villa San Giovanni.
“Dalla denuncia dell’associazione risulta chiaro che già quanto annunciato la scorsa estate con grande clamore dal Sindaco in merito al progetto “lo Stretto che include” che doveva rendere dei siti del nostro arenile accessibili a tutti, quest’anno si è trasformato, nonostante i finanziamenti ottenuti ribadiamo, in una errata collocazione delle pedane (come denunciato da FdI) con un finanziamento regionale in favore dell’Ambito 14 delle politiche sociali, di cui Villa è comune capofila, di circa 50 mila euro per l’acquisto di strutture da distribuire tra Villa, Scilla e Bagnara, e la realizzazione di servizi di trasporto e servizi turistici accessibili e inclusivi. Ma nonostante tutto ciò questi servizi non sono stati garantiti in considerazione della scarsa attenzione al settore delle politiche sociali con atti amministrativi fatti in notevole ritardo per l’acquisto delle attrezzature (sedie job) per i diversamente abili, mentre gli altri servizi seppur finanziati ad oggi non vi è traccia”.
“Da quanto evidenziato e denunciato dall’associazione Specialmente Preziosi è chiaro che oggi si pongono non solo problematiche di carattere sociale, per il mancato raggiungimento degli obiettivi, ma bensì l’ancor più grave gestione amministrativa con l’impossibilità di rendicontare servizi nei tempi dovuti in quanto non realizzati a pregiudizio dello stesso finanziamento ottenuto. Una situazione paradossale che denota sciatteria amministrativa da parte di un settore guidato da chi magari non si pone queste problematiche, considerato che dirigente controllore e controllato ricadono nella stessa persona, con una guida politica che il Sindaco non ha inteso riconoscere ad altri e che intende “gestire politicamente” in modo diretto con risultati che oggi le associazioni denunciano ed evidenziano”.
“A questo si aggiunge la grave evidenza nel mancato abbattimento delle barriere architettoniche evidenziata da Specialmente Preziosi in merito alla realizzazione dell’opera Piazza Repubblica Marinare che, allo stato attuale, non viene considerata accessibile dalle persone fragili nonostante era stata più volte evidenziato tale problematiche rimasta ad oggi irrisolta. Tutto ciò evidenzia un gravissimo deficit politico e gestionale che fa da contrapposizione rispetto agli annunci di presunte priorità dell’amministrazione Caminiti e del “suo” assessorato alle politiche sociali già oggetto di polemiche, tenuto conto che da diverso tempo assistiamo e leggiamo alla partecipazione su bandi in materia di politiche sociali da parte in modo singolo ed isolato da parte di altri comuni dell’Ambito 14, come Campo Calabro e Bagnara che, probabilmente stanche di queste inefficienze amministrative e gestionali “fanno da soli” per non incappare nei medesimi ritardi e disservizi che stanno scontando i cittadini villesi in considerazione di quanto suddetto”.
“Ben venga il comunicato istituzionale dell’associazione Specialmente Preziosi nella speranza di una presa di coscienza dell’intero “terzo settore” che in passato è sempre stato fonte di proposte e di idee nella fase della programmazione e della predisposizione del “bilancio sociale e di previsione” dell’Ente, affinché si prenda atto di questo stato di cose, assolutamente fallimentare, nella consapevolezza di un evidente e quanto mai necessario cambio di marcia a tutela delle persone con disabilità e delle persone fragili in generale”.
