Nel calcio moderno, le vittorie si costruiscono anche lontano dal campo. Oltre ai gol, ai moduli e agli schemi tattici, un club vincente ha bisogno di visione, strategia e, soprattutto, di un marketing solido. È in questo contesto che emerge la figura di Umberto De Stefano, il responsabile marketing dell’US Catanzaro 1929. Definito dal presidente Floriano Noto come un elemento cruciale, De Stefano incarna l’evoluzione che il club giallorosso sta vivendo: da realtà sportiva a entità imprenditoriale sostenibile.
Il percorso di De Stefano nel club
Il suo percorso nel mondo del calcio non è casuale. Con un’esperienza pregressa nell’area marketing della Reggina, De Stefano ha portato al Catanzaro un bagaglio di competenze specifiche. Il suo lavoro non si limita a un ruolo di facciata, ma spazia dalle pubbliche relazioni alla Lead Generation, dal supporto amministrativo all’organizzazione di eventi. La sua mano è visibile nei progetti che hanno avvicinato la squadra ai tifosi, come la “Match Experience”, un’iniziativa che ha permesso a gruppi di sostenitori di vivere lo stadio Ceravolo e gli spogliatoi da protagonisti, prima dell’inizio delle partite casalinghe.
Il riconoscimento del suo lavoro è arrivato in un momento di grande successo per il club. Due anni fa, insieme a tutto lo staff, è stato premiato per una stagione eccezionale, culminata con la promozione e la partecipazione alle semifinali playoff di Serie A. È il segno che l’investimento nel marketing, nel settore giovanile e nelle infrastrutture è parte integrante della filosofia del presidente Noto, che insiste su un concetto chiave: la sostenibilità.
Il Catanzaro di oggi non cerca “fuochi d’artificio”, ma mattoni solidi per costruire una struttura che duri nel tempo. Le parole di Noto, che definisce gli sponsor come “benzina buona”, sottolineano l’importanza vitale del lavoro svolto da De Stefano e dal suo team. Attraverso accordi commerciali seri e una strategia chiara, il club non solo consolida il bilancio, ma crea le condizioni per investire su giovani talenti e migliorare le infrastrutture. È un circolo virtuoso che dimostra come un approccio imprenditoriale, fatto di programmazione e responsabilità, sia l’unica via per un successo duraturo nel calcio moderno.
In sintesi, Umberto De Stefano rappresenta l’uomo che, dietro le quinte, trasforma la passione sportiva in un modello di business efficiente. La sua figura è la prova che la crescita di un club non dipende solo dal talento in campo, ma anche dalla capacità di attrarre risorse, costruire relazioni e, soprattutto, di guardare al futuro con una visione a lungo termine.
