“Il voto è un diritto fondamentale che va garantito a tutti i cittadini, senza eccezioni e senza ostacoli burocratici”. Con queste parole Maria Pia Funaro, candidata di Alleanza Verdi Sinistra, nella Circoscrizione Nord (Provincia di Cosenza) alle prossime elezioni regionali calabresi, del 5 e 6 ottobre, presenta la sua proposta di legge sul “Diritto al Voto Libero”, un’iniziativa che si articola su tre pilastri fondamentali.
Le spiegazioni di Funaro
“Il voto è un diritto costituzionale che va esercitato senza discriminazioni territoriali”, dichiara Funaro. “L’articolo 48 della nostra Costituzione sancisce che il voto è personale ed eguale, libero e segreto, e che il suo esercizio è dovere civico. Questo principio costituzionale non può essere vanificato da ostacoli burocratici o geografici”, rimarca Funaro. “Troppo spesso assistiamo a situazioni in cui cittadini calabresi, per motivi di studio o di lavoro residenti temporaneamente fuori regione, si vedono di fatto privati del loro diritto democratico a causa di vincoli burocratici e logistici”, evidenzia Funaro.
La proposta
La proposta mira a rimuovere ogni ostacolo che impedisca l’esercizio pieno della cittadinanza democratica, garantendo che il diritto di voto sia effettivamente accessibile a tutti, in piena coerenza con il dettato costituzionale. Un passo fondamentale per fare in modo che sia ridotto l’astensionismo generato dai fenomeni di emigrazione temporanea per lavoro, studio e altre motivazioni. Il cuore della proposta riguarda l’estensione del diritto di voto alle elezioni regionali per tutti i cittadini calabresi che, pur avendo la residenza temporanea in altre regioni per motivi di studio, lavoro o necessità familiari, mantengono un legame sostanziale con il territorio calabrese.
“Parliamo di migliaia di giovani universitari, lavoratori, famiglie che hanno dovuto lasciare la Calabria ma che continuano a sentirla casa propria”, spiega Funaro. “È inaccettabile che questi cittadini non possano partecipare alle decisioni che riguardano il futuro della loro terra d’origine. Il voto deve essere una libera scelta, non una costrizione”, sottolinea. “L’articolo 48 della Costituzione ci ricorda che il voto è ‘libero’: questa libertà significa anche poter scegliere di esercitarlo pur trovandosi lontani dalla propria regione di origine. La nostra proposta garantisce che l’estensione del diritto di voto avvenga su base volontaria, rispettando la libertà di ogni cittadino di decidere se e come partecipare alla vita democratica regionale”, puntualizza Funaro.
Il principio della libertà si declina in:
- Adesione volontaria al registro degli elettori fuori sede
- Possibilità di rinuncia in qualsiasi momento
- Tutela della privacy e dei dati personali
- Assenza di obblighi o penalizzazioni per chi sceglie di non aderire
“Questa proposta rappresenta un passo avanti verso una Calabria più inclusiva e democratica”, conclude Maria Pia Funaro. “Vogliamo che tutti i calabresi, ovunque si trovino, possano contribuire a costruire il futuro della nostra regione. È una questione di giustizia democratica e di rispetto per i diritti costituzionali sanciti dall’articolo 48 della nostra Carta fondamentale”, conclude Funaro.
