Reggio Calabria, il Piccolo Principe incanta i cieli della città: magia di luci ed emozioni | FOTO E VIDEO

Migliaia di persone rapite dallo spettacolo dei mille droni, unica nota stonata il traffico caotico sul Lungomare Falcomatà

Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
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Una serata che resterà nella memoria collettiva di Reggio Calabria e di tutta la provincia: domenica 21 settembre il cielo sopra l’Arena dello Stretto e il Lungomare Falcomatà si è trasformato in un immenso palcoscenico a cielo aperto grazie a “Il Piccolo Principe – A Celestial Voyage”, spettacolo di droni luminosi che ha emozionato e incantato decine di migliaia di persone.

L’evento, atteso da settimane, ha mantenuto ogni promessa: mille droni hanno disegnato nel buio della sera le figure più iconiche tratte dal capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry, accompagnate da una voce narrante e da musiche suggestive che hanno amplificato la magia di un viaggio senza tempo.

Uno spettacolo per grandi e piccoli

La durata di circa 22 minuti è volata via tra occhi sgranati, applausi scroscianti e silenzi carichi di meraviglia. Ogni immagine luminosa prendeva forma con precisione millimetrica: la volpe, la rosa, gli asteroidi e naturalmente il Piccolo Principe, che sembrava davvero sospeso nel cielo sopra lo Stretto.

Non solo i bambini, incantati da quel racconto che prendeva vita davanti ai loro occhi, ma anche gli adulti hanno vissuto un ritorno all’infanzia, lasciandosi trasportare dalle parole e dalle luci in un’atmosfera fiabesca.

La folla e l’entusiasmo

Il Lungomare è stato letteralmente invaso da famiglie, gruppi di amici e visitatori giunti anche dai comuni limitrofi. Reggio Calabria si è trasformata per una sera in un grande teatro a cielo aperto, con migliaia di sguardi rivolti all’insù. “Uno spettacolo unico, mai visto prima”, hanno commentato molti presenti. “Siamo venuti apposta da Gioia Tauro”, racconta una famiglia. “È stato come tornare bambini”.

Il traffico, la nota stonata della serata

Accanto allo stupore e alla bellezza, però, non sono mancati i disagi. Il Lungomare, inspiegabilmente rimasto aperto al traffico veicolare, si è trasformato in una trappola di automobili: mezzi fermi in doppia fila, conducenti che si arrestavano per osservare lo spettacolo, clacson e caos che hanno disturbato la fluidità della serata.

Molti spettatori hanno sottolineato come sarebbe stato più opportuno chiudere al transito la zona, almeno per un paio d’ore, consentendo a pedoni e famiglie di muoversi in sicurezza e godersi lo show senza rischi né stress.

Un’occasione per crescere

Nonostante il disagio viabilistico, Il Piccolo Principe nei cieli di Reggio resta un evento che ha portato entusiasmo, magia e orgoglio. Un’anteprima nazionale che ha dimostrato come la città sia capace di accogliere grandi spettacoli internazionali e di regalare momenti di autentica emozione collettiva.

Un segnale importante anche per il turismo e la valorizzazione del Lungomare, che ancora una volta si conferma cuore pulsante e cornice naturale di eventi straordinari. La notte del 21 settembre 2025 verrà ricordata a lungo: i cieli di Reggio Calabria hanno accolto il Piccolo Principe e il suo messaggio universale, regalando poesia, arte e innovazione tecnologica fuse insieme.

Un appuntamento che ha dimostrato la forza della cultura quando incontra la bellezza del territorio e la partecipazione popolare. E che, con qualche accorgimento organizzativo in più, avrebbe potuto essere perfetto in ogni dettaglio.

Reggio Calabria, il meraviglioso spettacolo dei droni sul Lungomare