Palermo si prepara alla 2°edizione della giornata mondiale della salute mentale: INFO

Il prossimo 10 ottobre Palermo tornerà il cuore pulsante della salute mentale in Italia e in Europa, ospitando per la seconda volta la giornata mondiale della salute mentale

Il prossimo 10 ottobre Palermo tornerà il cuore pulsante della salute mentale in Italia e in Europa, ospitando per la seconda volta la Giornata mondiale della salute mentale: evento unico nel suo genere, che coniugherà scienza, divulgazione, intrattenimento e sensibilizzazione sociale con un messaggio forte di partecipazione e condivisione. La Manifestazione, organizzata dalla Fondazione Tommaso Dragotto e realizzata da Big Mama Production, vedrà la partecipazione di esperti del mondo della psichiatria che affronteranno la malattia mentale come questione di civiltà, di diritto e di salute pubblica. Una giornata fondamentale per tutto il mondo della psichiatria italiana ed europea.

I numeri lo confermano: secondo l’organizzazione mondiale della sanità, oltre 1 persona su 8 nel mondo (quasi 1 miliardo di persone) convive con un disturbo mentale. In Europa il 17% della popolazione adulta è affetta da problematiche di salute mentale, mentre in Italia, circa 18 milioni di cittadini hanno a che fare con un disturbo psichiatrico significativo. Nonostante questi dati, la salute mentale resta indietro nelle agende politiche, gravata peraltro da uno stigma sociale persistente.

Il programma della giornata sarà ricco e articolato: ci saranno conversazioni scientifiche, alternate a momenti di teatro, musica, cultura e spettacolo. Il linguaggio della scienza dialogherà con quello dell’arte e della creatività. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Si comincerà alle ore 9.30 nella Sala Lanza dell’orto botanico dell’Università in Via Lincoln 2, quando la giornalista scientifica del TG2, Laura Berti intervisterà il Prof. Andrea Fiorillo, Presidente dell’European Psychiatric Association. L’incontro toccherà le emergenze psichiatriche, affrontandole dal punto di vista della ricerca, ma anche della clinica e dei trattamenti. Si parlerà di nuove emergenze, come la solitudine, la dipendenza da videogiochi o da sostanze psicoattive, ma anche di psicosi acute, rischio di suicidio, stati maniacali, agitazione psicomotoria, depressione grave, sindrome da astinenza da alcol oppioidi, gravi disturbi dissociativi, comportamenti autolesionistici.

“I disturbi mentali sono in costante aumento, soprattutto tra le persone più giovani, tanto da rappresentare una nuova epidemia clinica e sociale” a dirlo è proprio il Prof. Fiorillo “ma grazie alle nuove conoscenze, oggi è possibile prevenire la comparsa dei disturbi mentali. Restano I disturbi depressivi in costante aumento, un vero allarme per le fasce giovanili e le persone anziane, legate spesso da un denominatore comune che si chiama solitudine, intesa come sensazione di inaiutabilità”.

Gli altri appuntamenti

Alle 11.30 la kermesse, accendendo i riflettori sul rapporto psiche – criminalità, migrerà al Cine Teatro Lux in Via Di Blasi 25, dove andrà in scena uno spettacolo della Compagnia Teatrale “Frammenti d’arte e teatro” che presenterà la pièce “BAMBOLE ROTTE” di Alessia Tanzi per la regia di Marzia Verdecchi. Sei donne, sei corpi, sei luoghi. Sei storie diverse di “uxoricidio” che parleranno di vite spezzate, ma viventi e presenti nelle loro giornate di confinamento carcerario, dove tutto ritorna – nitido fino all’esasperazione – come un incubo ribelle da cui nessuna delle protagoniste riesce a liberarsi. Evento, questo, principalmente pensato per ospitare gli allievi delle Scuole Superiori di Palermo e parlare loro di violenza di genere, anche al contrario: momento che avrà un suo importante prologo, l’incontro con la criminologa Flaminia Bolzan, alla quale toccherà il compito di prospettare alla giovane audience tutti i segnali premonitori della violenza di genere, la cui età statistica sta rapidamente riducendosi.

Sarà poi la volta, alle ore 17.00 presso la Sala Ferrara del Conservatorio “A. Scarlatti” in via Squarcialupo 45, per mettere l’accento sulla relazione psiche – schizofrenia e tributare un omaggio a Robert Schumann, da parte della pianista Gile Bae, olandese di origini sudcoreane, che ha studiato al Conservatorio Reale dell’Aia e all’Accademia Pianistica Internazionale di Imola, specializzandosi di recente nel repertorio di Bach e Schumann ed ottenendo grandi consensi di pubblico e critica in tutto il mondo. In programma: Kreisleriana Op. 16 di R. Schumann, English Suite N.4 BWV di J.S. Bach, Sonata N.2 Op. 14 di S. Prokofiev. Il concerto sarà preceduto da un originale reading teatrale dell’attore Corrado Tedeschi, che si addentrerà nei meandri oscuri della storia e della musica di Schumann segnati dal male della schizofrenia.

Saranno poi le 18.30 quando la giornata – evento, sulle tracce del rapporto psiche – recupero e reinserimento del malato attraverso l’arte, si sposterà al Real Teatro Santa Cecilia in via Piccola Teatro di Santa Cecilia 15, per proporre l’originale messa in scena dell’Accademia della Follia “Claudio Misculin” dal titolo “QUELLI DI BASAGLIA…A 180°” di Angela Pianca e Antonella Carlucci (che ne firma anche la regia).

Uno spettacolo con 8 attori in scena, che celebrerà la rivoluzione psichiatrica di Franco Basaglia attraverso testi, interviste, poesie e testimonianze proprio di Basaglia, dei basagliani e dei matti. E quelle pronunciate saranno le “parole riconquistate” da chi ha vissuto questa esperienza sulla propria pelle: lo spaesamento, la ribellione, la solitudine, l’incertezza, le speranze, la nostalgia dei “possibili non consentiti”. Attori, che intrecceranno il testo con la musica, la danza, il canto, reinventando i modi per cui la follia possa ritornare a far parte della vita e non sia ridotta a malattia dalla forza della ragione e dalla violenza delle istituzioni.

L’evento conclusivo a cura di Lisa Sastri

A chiudere l’intera kermesse sarà alle ore 21.00 al Teatro Massimo in Piazza Verdi 9, una delle più grandi signore del palcoscenico italiano, Lina Sastri, che – incrociando l’ultima riflessione della giornata su psiche e notte – proporrà la sua intima e poetica “VOCE ‘E NOTTE”: uno spettacolo, che sarà la testimonianza di un lungo lavoro di ricerca musicale e teatrale realizzato in lunghi anni dall’attrice, dove parola, musica e danza di intrecceranno in armonia, come le migliori delle “musicoterapie”. Musicoterapia, che si sta affermando come valido sostegno per la salute mentale, perché ascoltare o fare musica stimola aree del cervello legate al piacere e alla memoria, aiutando a ridurre ansia e stress. Per questo oggi la musica è sempre più considerata non solo un’arte, ma anche una risorsa terapeutica, che – per l’occasione e grazie alla voce di Lina Sastri – si accenderà delle note delle più belle canzoni napoletane: da Salvatore Di Giacomo a Pino Daniele.

“La Fondazione Tommaso Dragotto rinnova il suo impegno per combattere, in una giornata simbolo, il pregiudizio e lo stigma verso la malattia mentale”, così il Dott. Tommaso Dragotto presidente dell’omonima Fondazione “I disturbi legati alle patologie psichiatriche sono in costante aumento e preoccupa molto che il loro manifestarsi sia registrato in età sempre più giovanile. E’ nostro dovere” conclude Dragotto “supportare non solo le persone affette da tali disturbi ma anche le loro famiglie, per lottare insieme contro un nemico tanto invisibile quanto insidioso. Sono orgoglioso di aver portato ancora una volta a Palermo un’iniziativa così importante e prestigiosa.”

La giornata mondiale della salute mentale di Palermo lancerà anche un appello alla società civile, affinché si superino pregiudizi e stereotipi che ancora penalizzano chi vive un disagio psichico, e si costruiscano comunità sempre più inclusive.