A due giorni dall’incontro con Donald Trump alla Casa Bianca, il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il suo entourage si aspettano di dover accettare “concessioni dolorose e significative” per aderire al piano americano che ha come obiettivo la fine della guerra a Gaza. È quanto rivelato dall’emittente “Channel 12”, sottolineando come le misure richieste contraddirebbero la linea politica ufficiale di Israele e recenti decisioni del gabinetto, in particolare sul graduale ampliamento del ruolo dell’Autorità Palestinese nella gestione della Striscia dopo il conflitto.
L’emittente riferisce inoltre che Washington starebbe esercitando “forti pressioni” sul Qatar per spingere Hamas ad accettare i dettagli della proposta nei prossimi giorni, con l’obiettivo di concentrare le richieste diplomatiche soprattutto su Netanyahu e sul governo israeliano.
