“Umberto Bellocco, detto Berto, incalzato da Klaus Davi a margine della commemorazione per la morte del fratello Antonio Bellocco svolta in occasione dell’anniversario del delitto ha dichiarato: “Per sapere se mio fratello Antonio ha ricevuto giustizia dovete andare a vedere al tribunale. Sono una persona normale come tutte le altre che lavora dal mattino alla sera”. Alla domanda ripetuta del giornalista se ritenesse che fosse stata fatta giustizia replica: “Non so perché sei fissato con me. Per rispetto della memoria di mio fratello se mi lasci in pace è meglio. Questa non è una festa”. Secondo alcune intercettazioni tutte da verificare Umberto Bellocco sarebbe stato esortato dalla suocera di Antonio Bellocco Emanuela Gentile a vendicarsi “combinando una strage” poche ore dopo l’omicidio perpetrato da Andrea Beretta”. E’ quanto inviato alla stampa dal giornalista Klaus Davi.

