Festa Madonna, scuole e via Marina chiuse: 364 giorni per decidere e Falcomatà sceglie “satizzo e burdellu”

La riflessione di un cittadino, ironica e pungente, sulla decisione del sindaco Falcomatà di chiudere scuole e via Marina per la Festa della Madonna. Disorganizzazione e priorità al rovescio, premiano "satizzo e burdellu"

Scuole chiuse, via Marina pure. Nessuna pioggia imminente, zero allerta meteo. Nessun motivo reale che non sia la totale incapacità di organizzare qualcosa con un anno di tempo. Il problema è di chi ancora si sorprende. La decisione del sindaco Falcomatà di non risolvere alcuna criticità in vista della Festa della Madonna di Reggio Calabria, ma di chiudere tutto per arginare ogni eventuale problema (pur creando enormi disagi ai suoi stessi cittadini) ha fatto parecchio discutere.

E ha anche ispirato qualcuno. Un lettore ha inviato a StrettoWeb una sua personale riflessione, ironica e pungente, che descrive quanto sta accadendo in questi giorni a Reggio Calabria. Scegliete voi se ridere, piangere o riflettere.

Festa Madonna: “satizzo e burdellu” battono scuola e organizzazione

C’è un po’ di vento e si chiudono le scuole. C’è un po’ di pioggia e si chiudono le scuole. C’è una festa e si chiudono le scuole. Ebbene sì: anche a causa di una festa, l’istituzione più importante per la crescita emotiva e soprattutto culturale della nostra nazione (ovvero la scuola… per chi non lo sapesse) viene messa in secondo piano, ritenuta non indispensabile, a causa di una festa. Tanto: la media dei giorni effettivi di scuola è di circa 200 su 365, cosa può fare un giorno in più o un giorno in meno. Ineccepibile.

E poi parliamoci chiaro: preferisci un panino col “satizzo” (salsiccia nds) e due ‘nsudde (biscotti al miele), o sprecare 2 giorni chiuso in un’aula di scuola, segregato 5 ore? Il confronto non regge. Dai su. Stavolta (come la volta precedente) non c’è stata nessuna allerta, nessun comunicato della protezione civile, nessuna calamità naturale ma solo una scelta personale (e legittima) dettata, molto probabilmente, dalla semplice incapacità di organizzare un buon servizio d’ordine, tramite il coinvolgimento ed il coordinamento delle forze di polizia municipale, polizia ordinaria, carabinieri, volontari, insomma: con chiunque.

Eh sì, di incapacità trattasi perché la più importante festa religiosa del nostro comune, la c.d. “Festa Madonna”, avviene ogni anno, da sempre, puntualmente e senza che si possa sbagliare, la seconda domenica di Settembre.

Di qui la domanda: sapendo che Festa Madonna cade sempre la seconda domenica di Settembre, calendario alla mano, ma 364 giorni sono forse pochi per prepararsi al meglio? 364 giorni non bastano per mettere in campo idee ed energie e coinvolgere tutte le forze dell’ordine per sviluppare un buon piano sicurezza? No: abbiamo avuto certamente un anno di tempo ma siamo stati, ahinoi, moooolto impegnati, noi preferiamo invece e di gran lunga l’ultima settimana per decidere, così, di botto, senza senso, e poi lo dicevano anche i saggi: “le cose improvvisate sono le migliori”.

Troppa fatica coordinare, chiudiamo invece le scuole, facciamo prima, poi diciamo che lo facciamo per coinvolgere maggiormente la cittadinanza “all’interno dell’intenso programma delle festività Mariane che si svolgeranno su tutto il territorio cittadino” (ovvero su tutti i 400 km di strade interamente asfaltate e non rattoppate) e vedrete che il reggino se la beve, ormai da prassi consolidata.

Infine chiudiamo la via principale della città bloccando di fatto il centro cittadino, così il reggino medio è contento del caos, della confusione, molti genitori pure, i ragazzi festeggiano qualche giorno in più di vacanza e balliamo felicemente un po’ di tarantella.

Si, perché è innegabile: il reggino si lamenta (su Facebook) ma alla fine, il caos, o meglio dire, “u’ burdellu ‘nci piaci”, abbassa la testa, va alla bancarella, si mangia il panino, si fa un giro sulle giostre e si fa passare di sopra tutto, qualunque cosa, senza fiatare ma soddisfatto, la sua pancia l’ha riempita. E’ così, da sempre (o quasi). Un anno di tempo, 364 giorni di anticipo e non si riescono ad organizzare 2 turni di vigilanza per gestire un ingresso ed una uscita per 2 scuole soltanto (Istituto Magistrale e ITC “Piria”), parliamo di 2 turni: uno alle 08:00 ed uno alle 13:00 e coinvolgere forse 4 vigili… no: è impossibile…

Chiudiamo tutto e facciamo prima. E per tutto intendo TUTTE le scuole, non solo le 2 presenti in Via Marina, TUTTE LE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO DEL COMUNE! Ed invece il palco per il concerto, mi chiedo, dove farà più confusione? Forse a p.zza Indipendenza? Bene: mettiamolo lì, fisso, che ingombri tutto, non lo posizioniamo a piazza del Popolo, che è troppo lontana dal centro, sono 200 metri a piedi dal Corso, ed io ai miei concittadini non li voglio fare stancare.

Meglio a p.zza Indipendenza, centralissimo, così blocchiamo la città a nord mentre la Via Marina Sud è già bloccata da 3 anni a causa del restringimento della carreggiata per i lavori che ci sono vicino le Mura Greche e che, ad oggi, solo i posteri ne conosceranno la conclusione. Fantastico: abbiamo appena creato la tempesta perfetta. Il reggino ci ringrazierà, credetemi, perché al “reggino u’ burdellu ‘nci piaci”, magari si lamenterà un po’ (su Facebook) ma starà zitto, a cuccia, si accontenterà dell’osso che gli è stato lanciato, credendolo, come al solito, gentile e divina concessione dello spirito Santo, e quando ci incontra ci farà addirittura il “baciamano”.

Ci ringrazierà per quell’elemosina che ogni tanto gli diamo in pasto, e nella paura di perdere qualche “favorino” diranno convintamente: “anzi che c’è, sempre a criticare”, totalmente ignaro che è un DOVERE la rivendicazione di un proprio diritto, di servizi efficienti, puntuali e strutture funzionanti; lo si insegna in educazione civica… ma forse quel giorno la scuola era chiusa per “Festa Madonna”. Reggino: ma sei veramente così supinamente qualunquista? Davvero ti accontenti delle briciole? Se la risposta è si allora ogni altra riflessione scadrebbe nella banalità.

Quindi: W Festa Madonna, W Maria.

P.S. ‘Volete le scuole aperte perchè non vedete l’ora di liberarvi dei vostri figli’… questa frase punta dritta al Nobel ‘intelligenza dell’anno'”.