Dalla lunga esperienza nel settore della sanità e nell’impegno sindacale fino alla corsa alle Regionali con Sud chiama Nord – Partito Animalista. Andrea Marino, 45 anni, ha deciso di mettere a disposizione della comunità il proprio bagaglio di competenze professionali e civiche candidandosi nella circoscrizione di Reggio Sud. Professionista sanitario da vent’anni, dipendente del GOM di Reggio Calabria presso il blocco operatorio, Marino è segretario provinciale di un sindacato autonomo delle professioni sanitarie e ha sempre affiancato al lavoro un’intensa attività politica e civica. Il suo percorso è arricchito da un curriculum multidisciplinare: infermiere, biologo, psicologo, agrotecnico laureato, criminologo, ufficiale commissario e sanitario infermiere militare dei Corpi Ausiliari delle Forze Armate, guardia ecologica regionale e zoofila prefettizia, operatore della sicurezza, steward e volontario di protezione civile. Ha conseguito lauree e master in vari settori tra cui cure primarie e territoriali, forense, emergenza e maxi emergenza, transizione ecologica, management e direzione delle organizzazioni pubbliche e sanitarie.
“La mia priorità è portare in Consiglio regionale la voce di chi lotta ogni giorno per la dignità del lavoro”
“La mia priorità – spiega Marino – è portare in Consiglio regionale la voce di chi lotta ogni giorno per la dignità del lavoro, per la tutela degli animali, dell’ambiente e della salute dei cittadini. C’è bisogno di risposte concrete sul randagismo, sulla difesa della biodiversità, contro gli incendi e gli abusi ambientali, così come nella sanità e nelle professioni sanitarie, che devono essere valorizzate e messe al centro del sistema. Allo stesso tempo vogliamo offrire nuove prospettive ai giovani e dare vita a un grande progetto di recupero e rivitalizzazione dei borghi abbandonati”. La candidatura di Marino porta con sé una forte impronta civica e sociale. La sua battaglia tocca diversi fronti: tutela animale e stop agli allevamenti intensivi, gestione dei rifiuti, difesa
dell’ambiente, ma anche sviluppo economico legato ai giovani e al territorio.
“Non possiamo permetterci di lasciare indietro chi soffre la disoccupazione, né di continuare a svendere la nostra terra. Calabria ha bisogno di una nuova stagione – sottolinea – e io sono pronto a fare la mia parte con l’umiltà che mi ha sempre contraddistinto, ma anche con la determinazione di chi, da anni, è in prima linea nelle battaglie sindacali, sociali, animali e ambientali”.
