Catanzaro, donna tenta il suicidio: Carabinieri la salvano in extremis nella zona Stadio

I militari hanno agito con prontezza e coraggio liberando la vittima e affidandola ai sanitari. UNARMA: “atto di straordinaria umanità, va riconosciuto ufficialmente”

Nella mattinata del 4 settembre 2025, a Catanzaro, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Catanzaro Bellamena sono intervenuti con straordinaria prontezza e professionalità, riuscendo a salvare la vita di una donna che stava tentando il suicidio nella zona Stadio. La donna, con una busta di plastica sul volto e una corda stretta al collo, stava morendo soffocata. I militari, allertati dalla Centrale Operativa, sono giunti in pochissimi istanti, hanno forzato gli accessi dell’abitazione e, con coraggio e determinazione, sono riusciti a strapparla a un epilogo tragico, liberandola e consegnandola alle cure dei sanitari del 118.

Il dirigente di UNARMA, Francesco Masotina, dichiara: “Il gesto compiuto dai colleghi rappresenta in maniera esemplare la missione dell’Arma: essere al fianco dei cittadini nei momenti più drammatici. Salvare una vita che stava per spegnersi è l’atto più alto che un Carabiniere possa compiere, testimonianza di professionalità, lucidità e profonda umanità.”

Masotina continua: “Questi episodi ci ricordano che dietro l’uniforme vi è un impegno costante, silenzioso e spesso poco conosciuto, fatto di coraggio e spirito di sacrificio. È doveroso che simili comportamenti vengano riconosciuti ufficialmente con un’attività premiale adeguata, che valorizzi concretamente chi mette a rischio la propria vita per salvare quella altrui.”

Masotina conclude: “UNARMA sarà sempre al fianco dei Carabinieri che, con il loro esempio, onorano la divisa e rafforzano ogni giorno il legame di fiducia tra l’Arma e i cittadini. Onore ai Carabinieri che, con dedizione assoluta, difendono la vita e la dignità delle persone.”