Diversi gli argomenti toccati dal vice premier Antonio Tajani a margine del terzo e ultimo giorno degli Stati Generali del Sud di Forza Italia a Villa San Giovanni. Tra questi, quello sulla situazione a Gaza e sull’eventuale riconoscimento dello Stato palestinese. “Noi siamo favorevoli a uno Stato palestinese, bisogna solo avviare un percorso per farlo. Abbiamo già detto a tutti i paesi arabi che siamo pronti a partecipare per riunificare Gaza e la Cisgiordania, per dar vita a uno Stato palestinese. Prima lo ricostruiamo, poi lo riconosciamo. E’ giusto che sia così, affinché questi due popoli, con Israele, possano vivere in pace. Lavoriamo per un cessate il fuoco. Non si può più vedere ciò a cui assistiamo ogni giorno: bambini morti, feriti, malnutriti, dall’altra parte ostaggi tenuti in condizioni disumane” ha detto il Ministro degli Esteri.
Tajani: “occhio a non lanciare messaggi di antisemitismo”
Tajani precisa però anche che “ad oggi non esiste uno stato palestinese. Noi non dobbiamo neanche spingere Israele ad avere un atteggiamento contrario con scelte che sono più politiche che sostanziali. Al momento non ci sono le condizioni oggettivo affinché ci sia lo stato, ma si deve lavorare per ricostruirlo. Questo significa che si deve dire a Israele: ‘basta bombardamenti e vittime’, così come bisogna dire ad Hamas: ‘basta usare il popolo come scudo umano e basta ostaggi’. Noi non siamo contro il popolo palestinese, né contro quello israeliano, stiamo attenti a non usare un linguaggio di odio e antisemitismo“.

