Itala è un grazioso borgo situato ai piedi di Monte Scuderi, in provincia di Messina, all’ombra di una delle vette più alte dei Peloritani. Il suo nome – che richiama evidentemente molto da vicino quello del nostro Paese – deriva dal fatto che sul territorio si stabilì anticamente una popolazione di Enotri il cui emblema era il toro, il vitulus, parola che i greci mutarono in itulus.
Cosa vedere a Itala
A Itala è possibile ammirare diverse architetture religiose di particolare interesse, a cominciare dalla Chiesa Madre di Itala, dedicata a Santa Maria del Piliero. Il nome suggerisce la dominazione spagnola, considerato che l’intitolazione dell’edificio religioso richiama quello del santuario di Nuestra Senora del Pilar, a Saragozza. Il termine pilar indica una pietra su cui, secondo la tradizione, la Vergine Maria sarebbe apparsa, lasciandovi un’impronta.
Entrati all’ingresso dell’edificio religioso si viene colpiti dalla presenza di diverse opere artistiche, come una statua che raffigura la Madonna della Sacra Lettera con il Bambin Gesù, che ogni prima domenica di agosto viene portata in processione per il paese.
Tra gli altri edifici religiosi di maggiore interesse c’è poi la Chiesa di Santa Venera, risalente al ‘600, nella frazione di Mannello. La chiesa accoglie i visitatori con un portale di ingresso incorniciato da due colonne e, al suo interno, sono presenti statue di Santi, come un mezzobusto di Santa Venera e la statua di San Marco Evangelista.
In un’altra frazione, quella di Borgo, è invece presente l’antica Chiesa della Madonna della Catena, situata all’ingresso del paese, fiancheggiata da una torre campanaria con copertura a cuspide. Qui è presente una tela antica, raffigurante la Madonna col bambino con una catena in mano tra i Santi Pietro e Paolo, che viene attribuita all’artista messinese Bartolomeo Ferraro.
Nella Chiesa di San Giacomo Maggiore sono invece custoditi ulteriori quadri di valore storico come una tela con la Sacra Famiglia.
Itala e dintorni: una gita in questa splendida zona
Un viaggio a Itala è certamente la giusta occasione per esplorare anche i dintorni, ricchi di attrazioni per tutti i turisti che hanno la possibilità di trascorrere in questa zona qualche giorno.
Per esempio, rimanendo in tema di edifici religiosi non si può non citare l’Abbazia dei Santi Pietro e Paolo, situata nella frazione Croce, la cui realizzazione si deve alla volontà del Conte Ruggero.
Gli amanti dell’archeologia troveranno poi diversi spunti sul Monte Scuderi: numerose ricerche hanno infatti dimostrato come sulla montagna la presenza umana fu piuttosto nutrita, per poi intensificarsi in epoca bizantina, quando sorse una città fortificata.
Il modo migliore per godere di questa bellezza è la possibilità di effettuare delle escursioni con delle guide locali, che possono accompagnare i viaggiatori alla scoperta di tutte le bellezze naturalistiche e paesaggistiche.
Per gli amanti del mare, infine, obbligatoria una visita alla borgata di Itala Marina, molto conosciuta per il suo mare e la spiaggia bagnata da acque limpide.
Feste e folklore a Itala
Il calendario di festività di Itala è sufficientemente ricco da permettere a ogni viaggiatore di trovare ciò che cerca. A giugno, ad esempio, la manifestazione di cartello è Vinitala, dedicata alla produzione vitivinicola del territorio, organizzata nella borgata di Itala Marina: la giusta opportunità per assaggiare piatti tradizionali e degustare vini locali.
Il 25 luglio di ogni anno è invece in programma la Festa di San Giacomo: la celebrazione si tiene davanti alla Chiesa di San Giacomo, da cui parte un corteo di barche per la processione a mare del simulacro del santo protettore dei pescatori di Itala Marina. I festeggiamenti includono anche la Sagra del pesce di Itala, che richiama molti turisti.
Ad agosto il calendario si infittisce con la Festa della Madonna della lettera, la prima domenica del mese, e con il Corto di sera, il festival di cortometraggi indipendente che si tiene presso la piazza Badia, nella frazione Croce.
Concludiamo infine con le celebrazioni del Natale, festeggiato a Itala con diversi eventi in piazza e con la tradizionale manifestazione dei cannici, con l’accensione delle canne lungo la strada che porta in chiesa. Nell’abbazia di Croce si rivive la tradizione del pagghiaru, con l’allestimento della capanna e la rappresentazione della Natività, a suggellare un periodo particolarmente intenso e coinvolgente per la comunità locale.
