Una relazione sulla situazione idrogeologica del promontorio di Capocolonna per verificare la possibilità di attingere a finanziamenti per fermare l’erosione che minaccia la colonna del tempio di Hera Lacinia. È quella che il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha chiesto a Filippo Demma, direttore dell’Istituto dei parchi archeologici di Crotone e Sibari. “Ho visto qualcosa di eccezionale che già conoscevo – ha detto Giuli uscendo dal museo del parco archeologico -. Uno dei siti più importanti di tutto il Mediterraneo. E soprattutto ho preso le misure di un progetto straordinario che avverrà con una precisione che neanche in Svizzera riescono ad avere, con un impegno ingente di risorse da parte del ministero, da parte degli enti locali, da parte della Regione. Un esempio di buon governo della cultura e di cura del territorio in uno dei posti più importanti dell’antichità e dell’identità del Mediterraneo, della Calabria”.
Ad accompagnare Giuli nella visita al parco archeologico di Crotone c’erano la sottosegretaria all’Interno Wanda Ferro, la prefetta di Crotone Franca Ferraro ed il sindaco Vincenzo Voce.
