“Esprimiamo vicinanza e solidarietà al primo cittadino di Cinquefrondi, Michele Conia, e alla sua famiglia per il vile atto intimidatorio subito. Da sempre dalla parte degli ultimi, uomo, prima che personaggio politico, della gente, tra la gente, in prima linea nella lotta all’illegalità e alla criminalità, a fianco dei lavoratori nelle loro battaglie per i diritti e la dignità. È uno dei pochi uomini politici ad essersi speso personalmente per i portuali di Gioia Tauro e nelle loro battaglie a difesa del posto di lavoro”, è quanto afferma in una nota l’“Orsa Mare e Porti”.
“‘Paga’ la voglia di legalità, correttezza e la visione di una terra, la nostra, libera dalle catene della criminalità che l’attanagliano ormai da sempre. Facciamo nostre le sue parole sul vile gesto: “Non mi avete fatto niente”, parole di coraggio e determinazione”, conclude la nota.
