Centro estivi per minori a Milazzo, progetto prorogato di una settimana

Milazzo, positivi riscontri per i due Centri estivi riservati ai minori promossi dall’assessorato ai servizi sociali del Comune

Positivi riscontri per i due Centri estivi riservati ai minori promossi dall’assessorato ai servizi sociali del Comune di Milazzo in collaborazione con cooperative esterne. La prima iniziativa rientrante nel progetto “Vicini per imparare – crescere – fare rete”, realizzata in partenariato con l’associazione “Badia Grande” ed Anfild è stata caratterizzata dalla realizzazione di laboratori estivi e attività di sensibilizzazione ambientale posti in essere in collaborazione con l’Area marina protetta a Capo Milazzo. Ad essere coinvolti ragazzi di età compresa tra i 10 ed i 17 anni, molti dei quali “fragili” maggiormente esposti a rischio marginalità sociale.

Il progetto – hanno detto i referenti – nasce con l’obiettivo di promuovere la crescita, lo sviluppo e il benessere dei minori tra i 10 e i 18 anni in situazione di disagio personale, sociale, culturale ed economico, residenti in contesti ad elevata fragilità sociale nei Comuni di Barcellona Pozzo di Gotto, Milazzo, Messina e Pace del Mela. L’iniziativa si propone quindi di contrastare in modo concreto e innovativo le forme di povertà educativa, culturale e relazionale, attraverso un approccio multidimensionale che valorizza la collaborazione tra enti, scuole, associazioni e istituzioni. Il secondo progetto, relativo al “Centro estivo comunale” invece è stato rivolto a 30 minori dai 6 ai 10 anni e si sta svolgendo nelle ore antimeridiane, dalle 9 alle 13, presso la scuola elementare del Tono messa a disposizione dall’Amministrazione comunale. Visto l’apprezzamento per l’iniziativa anche da parte dei genitori, si è deciso di prorogare tale attività sino a fine mese.

Questa mattina il sindaco Pippo Midili, assieme all’assessore ai servizi sociali Natascia Fazzeri hanno effettuato una visita alle due strutture, incontrando il presidente dell’Area marina protetta Giovanni Mangano, i volontari ed i rappresentanti della cooperativa ed hanno espresso il “loro plauso per l’organizzazione che – hanno detto i due amministratori – hanno offerto un contesto educativo e ricreativo tale da favorire il benessere psicofisico dei partecipanti, promuovendo la socializzazione, l’inclusione e la collaborazione tra pari”.