Dopo l’ok in commissione per la costituzione della settima municipalità a Messina, arriva lo stop, o meglio la sospensione della trattazione della delibera in consiglio comunale, imposta dal presidente del consiglio comunale, Nello Pergolizzi. In sostanza, secondo quanto spiegato dalla dottoressa Rossana Carrubba, le circoscrizioni avrebbero dovuto esprimere l’ok alla proposta del consiglio comunale e non della giunta presieduta da Basile. Insomma, un tecnicismo importante che rischia di inficiare la regolarità della delibera stessa. Il capogruppo di Fratelli d’Italia, Libero Gioveni, è stato abile ed attento a mettere in guardia l’amministrazione comunale.
Messina, nuova circoscrizione o vero decentramento?
Ma siamo sicuri che risolviamo le problematiche di gestione dell’ampio territorio di Messina con una nuova circoscrizione? Nessuno mette in dubbio l’utilità dei quartieri, che sicuramente, possono avere dei contatti diretti maggiori, sia il presidente che i vari consiglieri, con i cittadini del posto e farsi da portavoce con il comune centrale delle varie problematiche. Ma, le poche risorse a disposizione per intervenire sulle criticità, e la poca “autonomia” rispetto all’amministrazione comunale rischiano, in molti casi, una stasi anche prolungata. Il vero tema non è una nuova circoscrizione ma il decentramento, quello vero, quello con risorse, dove il presidente della municipalità si muova come un vero e proprio sindaco di quartiere. Si avrà voglia di farlo? Vedremo nei prossimi mesi cosa avrà intenzione di fare l’assessore Carreri con il sindaco Basile.
