Venticinque gabbiani che si librano in volo, simbolo di vite spezzate troppo presto, ma anche di una spiritualità che continua a vivere oltre il dolore. E’ l’opera “L’Amore che non muore”, dedicata alle vittime della Strada Statale 106 inaugurata sul lungomare di Monasterace, cittadina in provincia di Reggio Calabria. L’opera è stata realizzata dal maestro Antonio La Gamba in acciaio satinato tagliato a mano al plasma. “Quest’opera – ha evidenziato Fabio Pugliese, direttore operativo dell’Organizzazione “Basta vittime sulla Strada statale 106” – mi ha toccato profondamente. Per anni ho visto corpi senza vita strappati alle lamiere contorte della SS106“.
“Vedere quelle stesse lamiere trasformarsi in gabbiani è un’immagine potentissima: è la speranza che portiamo nel cuore, che queste tragedie possano davvero finire. Una volta per tutte”, conclude Pugliese.