Arbitri di calcio di Serie A e B: le nuove scelte lasciano fuori Cosso, out anche Massara. L’AIA di Reggio: “ingiustizie all’ordine del giorno…”

L'arbitro Francesco Cosso e l'assistente Gaetano Massara, entrambi di Reggio Calabria, non faranno più parte della "squadra" arbitrale di Serie A e B

Francesco Cosso e Gaetano Massara non faranno più parte della “squadra” arbitrale di Serie A e B. I due reggini sono stati tagliati fuori dalle scelte che in questi giorni si stanno facendo in vista della prossima stagione. A tal proposito, l’AIA di Reggio Calabria non l’ha presa benissimo, come dimostra un post sul profilo social dove vengono ringraziati i due ragazzi ma dove si parla anche di ingiustizie.

Grazie ragazzi. Tutto inizia e tutto finisce! A volte ci sono cose che durano poco e influiscono poco su noi stessi e sulla nostra vita, ma altre che durano talmente tanto da diventare uno stile di vita e cambiano noi stessi. Per voi l’aia è stata questo, uno stile di vita. Ha formato l’uomo che siete oggi, i vostri principi, la vostra razionalità e la fermezza decisionale che vi caratterizza. Ha aperto le vostre vedute a 360 gradi alimentando la vostra inventiva e attuandola nel vostro lavoro, perché viaggiare e conoscere altre realtà vi hanno portato ad essere ciò che siete oggi. Forse starà finendo troppo presto o forse è questo il momento giusto perché vi aspetta altro, perché servite altrove…. Questo lo scopriremo solo nel tempo.

Le ingiustizie sono all’ordine del giorno in ogni contesto e voi ne avete pagato le conseguenze. Ma questo non deve demoralizzarvi. Siamo certi che troverete la vostra nuova dimensione in poco tempo e sarà bellissimo. Si chiude un ciclo di vita e ne inizia un altro con una consapevolezza e un’esperienza diversa.

Da parte nostra un grazie è dovuto. Grazie per le emozioni indescrivibili che ci avete fatto provare. Grazie per l’infinito orgoglio che siete stati. Grazie perché con voi abbiamo sognato ed esaudito i nostri desideri. Grazie per i sacrifici che avete fatto. Grazie per non esservi mai arresi. Grazie per aver contribuito alla crescita di tanti ragazzi e ragazze che oggi calcano i campi nazionali e regionali. È vero! Tutto inizia e tutto finisce, ma dopo ogni fine c’è un nuovo inizio che può spaventarci ma a volte può sorprenderci”.